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don giacomo alberione vangeli festivi commentati

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Vangeli <strong>festivi</strong> <strong>commentati</strong> 17<br />

l’apparizione gloriosa del gran Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo.<br />

Egli diede se stesso per noi, per riscattarci da ogni peccato, per fare di<br />

noi il suo popolo eletto, zelante nelle opere buone. Così parla tu, ed<br />

esorta in Gesù Cristo Signor nostro”.<br />

[3:44] Sentiamo il Vangelo:<br />

[3:47 musica]<br />

[4:01-5-52, musica in sottofondo– Lc 2, 1-14] In quel tempo uscì un editto di Cesare<br />

Augusto che ordinava il censimento di tutto l’impero. Questo primo censimento fu<br />

fatto mentre Cirino era preside della Siria. E andavano tutti a farsi iscrivere, ciascuno<br />

alla sua città. Anche Giuseppe andò da Nazaret di Galilea, alla città di David chiamata<br />

Betlemme, in Giudea, essendo della casa della famiglia di David, a dare il nome<br />

con Maria sua sposa, che era incinta. E avvenne che mentre quivi si trovavano, per<br />

lei si compì il tempo del parto, e partorì il il suo figlio primogenito che fasciò e lo pose<br />

in una mangiatoia, perchè non c’era posto per loro nell’albergo. Or nelle vicinanze<br />

v’erano dei pastori, che stavano desti a far la guardia notturna al loro gregge. Ed ecco<br />

presentarsi ad essi un Angelo del Signore e la luce di Dio rifulse su di loro e sbigottirono<br />

dal gran timore. Ma l’Angelo disse loro: «Non temete, ecco, io vi reco<br />

l’annunzio di una grande allegrezza che sarà per tutto il popolo. Oggi, nella città di<br />

David, vi è nato il Salvatore, che è il Cristo, il Signore. E lo riconoscerete da questo:<br />

troverete un bambino avvolto in fasce a giacere in una mangiatoia». E subito si raccolse<br />

intorno all’Angelo una schiera della milizia celeste che lodava Dio dicendo:<br />

«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà».<br />

[5:52 musica]<br />

[5:56] Innanzi al presepio con gli Angeli cantiamo o recitiamo il<br />

“Gloria”.<br />

Il fine ultimo di ogni cosa è la gloria di Dio, quindi fine principale<br />

dell’Incarnazione. Secondo fine: la pace agli uomini di buona volontà.<br />

Il Figlio di Dio Incarnato, nel presepio presenta al Padre adorazioni<br />

e lodi degne di Dio: è Dio a Dio.<br />

Nella mangiatoia offre le sue umiliazioni e sofferenze al Padre per<br />

la salvezza dell’umanità. A suo tempo Egli dirà: “Vi dò la mia pace;<br />

ve la dò non come la dà il mondo”.<br />

[6:46 musica (venite adoremus)]<br />

[7:09] Preghiera: O Bambino, dal giorno della tua nascita Tu hai un<br />

potere regale sul mondo. Sei venuto sulle terra nella notte, come rugiada<br />

mattutina. Il Padre ti dirà: “Siedi alla mia destra”.<br />

Fa’, te ne preghiamo, o Signore Dio nostro, che come godiamo di<br />

celebrare con questi misteri la nascita del nostro Signore Gesù Cristo,<br />

così meritiamo di giungere, con una santa vita, al premio eterno.<br />

[7:46 musica 8:00]

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