don giacomo alberione vangeli festivi commentati
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92<br />
Disco 22/A<br />
Don Giacomo Alberione<br />
44. Domenica VII dopo Pentecoste<br />
AR-122.108 - ciclo pentecostale -<br />
DOMENICA VII DOPO PENTECOSTE<br />
VANGELI FESTIVI COMMENTATI<br />
a cura di D. Giacomo Alberione.<br />
Durata: 6’ 49”<br />
[musica 0:19] Domenica Settima dopo Pentecoste [0:21 musica]<br />
[0:38] Non basta il credere in Gesù Cristo e diffonderne il Vangelo.<br />
Occorrono le opere buone e la vita cristiana; occorrono le virtù ispirate<br />
alla carità. Questo risulta da tutte le parole della Messa.<br />
[0:57] Dalle opere si conosce il cristiano. San Paolo parla con tutta<br />
la chiarezza e lo zelo apostolico: “Come avete dato il vostro corpo a<br />
servizio dell’impurità riceven<strong>don</strong>e del male, così ora date il vostro<br />
corpo a servizio del bene, ne riceverete la santità. Quando eravate<br />
schiavi del peccato e fuori dal bene, quale frutto ne ricavaste? Adesso<br />
ve ne vergognate, perché il termine di quelle cose è la morte. Ora invece,<br />
liberi dal peccato e servi di Dio, ricavate come frutto la santità e<br />
come termine la vita eterna. Infatti la paga per il peccato è la morte,<br />
invece il <strong>don</strong>o di Dio è la vita eterna in Gesù Cristo nostro Signore”.<br />
[2:03] Così il cristiano, per essere tale, deve pensare ed operare secondo<br />
la fede. Il segno della presenza o dell’assenza della fede si conosce<br />
dalle opere.<br />
[2:18] Maestri di fede sono coloro che la professano con le opere.<br />
[2:22 musica]<br />
[2:35-3:37 – Mt 7,15-19.21] In quel tempo: disse Gesù ai suoi discepoli: “Guardatevi<br />
dai falsi profeti, che vengono a voi travestiti da pecore; ma dentro son lupi rapaci. Dai<br />
loro frutti li conoscerete. Si coglie forse dell’uva dalle spine, o dei fichi dai triboli? Così<br />
ogni albero buono dà buoni frutti, ed ogni albero cattivo dà frutti cattivi. Non può<br />
l’albero buono dar frutti cattivi, né l’albero cattivo dar frutti buoni. Ogni pianta che non<br />
porti buon frutto vien tagliata e gettata nel fuoco. [Voi li riconoscerete dunque dai loro<br />
frutti.] Non chi mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la volontà<br />
del Padre mio che è nei cieli, questi entrerà nel regno dei cieli”.<br />
[3:38 musica]<br />
[3:54] Notare la conclusione del tratto e<strong>vangeli</strong>co. Non basta qualche<br />
espressione che ha colore di pietà; occorre invece fare la volontà<br />
di Dio.