28.05.2013 Views

don giacomo alberione vangeli festivi commentati

don giacomo alberione vangeli festivi commentati

don giacomo alberione vangeli festivi commentati

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Vangeli <strong>festivi</strong> <strong>commentati</strong> 63<br />

[3:00-5:26 – Gv 20,19-31] In quel tempo: giunta la sera del primo dopo il sabato, essendo<br />

chiuse le porte dove erano congregati i discepoli per paura dei Giudei, venne<br />

Gesù e stette in mezzo, e disse loro: “Pace a voi”. E detto questo mostrò loro le sue<br />

mani e il costato. Si rallegrarono pertanto i discepoli a vedere il Signore. Disse loro di<br />

nuovo Gesù: “Pace a voi. Come il Padre mandò me, anch’io mando voi”. E detto<br />

questo soffiò sopra di essi e disse: “Ricevete lo Spirito Santo. Saranno rimessi i peccati<br />

a chi li rimetterete e saranno ritenuti a chi li riterrete”. Ma Tommaso, uno dei dodici,<br />

soprannominato Didimo, non era con essi al venir di Gesù. Gli dissero però gli<br />

altri discepoli: “Abbiamo veduto il Signore”. Ma egli: “Se non vedo nelle mani di Lui la<br />

fessura dei chiodi, e non metto la mia mano nel suo costato, non credo”. Otto giorni<br />

dopo, di nuovo erano i discepoli in casa e Tommaso era con essi. Venne Gesù a<br />

porte chiuse e si pose in mezzo e disse loro: “Pace a voi”. Quindi dice a Tommaso:<br />

“Metti qua il tuo dito, osserva le mie mani. Accosta la tua mano e mettila nel mio costato,<br />

e non essere incredulo, ma credente”. Rispose Tommaso: “Mio Signore e Dio<br />

mio!”. E Gesù: “Perché hai veduto, Tommaso, hai creduto; beati coloro che non vedendo<br />

e credettero”. Vi sono anche molti prodigi fatti da Gesù in presenza dei suoi<br />

discepoli che non sono registrati in questo libro. Questi poi sono stati registrati affinché<br />

crediate che Gesù è il Cristo, Figlio di Dio, e affinché credendo abbiate la vita nel<br />

nome suo.<br />

[5:26 musica ]<br />

[5:33] Come prepararci alla fede? Si richie<strong>don</strong>o sincerità e rettitudine<br />

di cuore. Gesù pregava: “Ti ringrazio, o Padre, che hai tenute nascoste<br />

queste cose ai sapienti e le hai invece rivelate ai piccoli”. Inoltre,<br />

si richede istruzione religiosa, secondo la possibilità: catechismi in<br />

Parrocchia o in altri ambienti; e letture.<br />

Si richiede ancora preghiera: Signore, dammi la tua luce per vedere,<br />

e la grazia di credere.<br />

[6:15] Confessare la fede. Ricordare i martiri, e più spesso gli uomini<br />

che la professano con la vita: in famiglia, nella società, negli impegni,<br />

uffici e professioni; nel mostrarci praticanti ovunque.<br />

[6:35] E pregare: recitare il credo e l’atto di fede ogni giorno. Signore,<br />

accrescete la mia fede.<br />

[6:44] Diffonderla e difenderla. Nelle cresima viene comunicata<br />

dallo Spirito Santo una nuova luce e fortezza: lo spirito di apostolato.<br />

Questo è compito di ogni cristiano. Significa apostolato laico: il regale<br />

sacerdotium di cui parla San Pietro.<br />

[7:09] Preghiera: Ti preghiamo, Signore Dio nostro, a far sì che<br />

questi sacrosanti misteri che ci hai dati come aiuto per il nostro rinnovamento,<br />

ci siano di medicina ora e sempre. Così sia.<br />

[7:28 musica 7:34]

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!