don giacomo alberione vangeli festivi commentati
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22<br />
Disco 5/A<br />
Don Giacomo Alberione<br />
09. Domenica tra l’Ottava di Natale<br />
AR-105.73 - ciclo natalizio -<br />
DOMENICA TRA L’OTTAVA DEL NATALE<br />
VANGELI FESTIVI COMMENTATI<br />
a cura di D. Giacomo Alberione.<br />
Durata: 8’ 02”<br />
[musica 0:22] Domenica tra l’Ottava del Natale [0:25 musica]<br />
[0:42 musica sottofondo] Introito della Messa: Mentre un profondo silenzio<br />
avvolgeva ogni cosa e la notte era alla metà del suo corso, il tuo<br />
Verbo onnipotente, o Signore, discese dal Cielo dal suo trono regale.<br />
[1:02 musica]<br />
[1:08] I <strong>don</strong>i del Natale. Esso è un mirabile commercio, uno scambio<br />
tra la divinità e l’umanità. L’uomo offre al Figlio di Dio la natura<br />
umana, il Verbo di Dio la riceve e l’assume in unione personale.<br />
Inoltre Gesù partecipa la sua natura divina all’uomo e rende l’uomo<br />
figlio di Dio, secondo il Vangelo. Così diede all’uomo il potere di diventare<br />
figlio di Dio. Il cristiano avrà quindi due vite: la vita naturale<br />
nella sua nascita, e la vita soprannaturale nella Grazia nel Battesimo.<br />
[2:05] Il Natale ci rende Dio visibile; infatti dice Gesù: “Chi vede<br />
me vede il Padre”.<br />
Cristo ha parlato a noi, ci ha lasciato i suoi esempi; Gesù Cristo<br />
come uomo è passibile per espiare i nostri peccati, e con le sue sofferenze<br />
e con la sua santità ci ha riaperto il Cielo.<br />
[2:34] Dice l’Epistola: Fratelli, per tutto il tempo che l’erede è fanciullo,<br />
in nulla differisce dal servo, sebbene sia padrone di tutto; e rimane<br />
sotto tutori e i procuratori fino al tempo prestabilito dal padre.<br />
Così anche noi, quando eravamo giovani, dovevamo ubbidire a prescrizioni<br />
puramente materiali. Ma giunta la pienezza dei tempi, Dio<br />
mandò il suo Figliuolo, nato di <strong>don</strong>na, sottomesso alla legge, per redimere<br />
quelli che erano sotto la legge e per <strong>don</strong>arci l’adozione dei figli.<br />
Come tali Dio infuse nei vostri cuori lo Spirito del suo Figlio che<br />
invoca: “Padre!” Ora non sei più servo, ma figlio; e se figlio anche erede,<br />
per grazia di Dio”.<br />
[3:38] Perciò in Gesù Cristo l’uomo può diventare figlio di Dio:<br />
con la fede, col battesimo, con la vita cristiana. Questo Bambino dal