Achille Giovanni Cagna - Alpinisti ciabattoni - Calomelano
Achille Giovanni Cagna - Alpinisti ciabattoni - Calomelano
Achille Giovanni Cagna - Alpinisti ciabattoni - Calomelano
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
scoppio di una mina.<br />
Si erano messi in marcia alle cinque; il tempo minacciava, e<br />
quando erano già lontano incominciò la pioggia. Per un po'<br />
tirarono innanzi intrepidi, sperando che un vento propizio<br />
buffasse via il maltempo; ma il rovescione d'acqua li flagellava<br />
maledettamente; dovettero cedere, e ridiscesero a precipizio,<br />
fendendo la raffica che li acciecava di vento e di piova.<br />
L'ostessa appiccò il fuoco a due fascine di rami secchi, e padre e<br />
figlio ritti contro il camino, ravvolti nel chiarore della fiammata,<br />
fumicavano come anime del purgatorio.<br />
Il signor Strepponi, stanco di passeggiare nel guazzo della spiaggia,<br />
rientrò, e sedette anch'egli accanto al fuoco, mettendosi in<br />
chiacchiere col professore.<br />
I coniugi Gibella sonnecchiavano appollajati contro la tavola; sor<br />
Gaudenzio avrebbe pagato volontieri una vistosa mancia per avere<br />
il suo soprabito.<br />
In sala i signori Segezzi facevano colazione con caffè e latte: il<br />
capitano Errero sul balcone faceva inalazioni di aria fredda e di<br />
fumo di sigaro, per scaracchiare la raucedine catarrosa che aveva<br />
sempre nel mattino.<br />
- Che tempaccio, - disse il signor Strepponi - e lei, signor<br />
professore, si è messo in viaggio!<br />
- Ah, facezie! - rispose il professore - la pioggia fa del bene alle<br />
piante ed agli uomini. È la coda di un temporale: questo vento<br />
spazzerà via le nubi nella giornata.