29.05.2013 Views

la mia vita segreta - il portale di "rodoni.ch"

la mia vita segreta - il portale di "rodoni.ch"

la mia vita segreta - il portale di "rodoni.ch"

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

PARTE SECONDA 125<br />

Il primo riconoscimento ufficiale del<strong>la</strong> <strong>mia</strong> gloria impressionò<br />

vivamente <strong>la</strong> <strong>mia</strong> innamorata, e io ne approfittai per<br />

dominar<strong>la</strong> con maggior durezza. Le proibii categoricamente<br />

qualsiasi amicizia, con ragazze o con ragazzi, con adolescenti<br />

o con adulti. Doveva restar sempre rigorosamente so<strong>la</strong>, come<br />

lo ero io, e le permettevo <strong>di</strong> vedermi solo quando mi aggradava...<br />

Poteva così godere <strong>il</strong> priv<strong>il</strong>egio <strong>di</strong> frequentare l'unica<br />

creatura intelligente esistente al mondo, in grado <strong>di</strong> capire assolutamente<br />

tutto, aureo<strong>la</strong>ta <strong>di</strong> gloria dai giornali. Non appena<br />

scoprivo che stava per legarsi <strong>di</strong> amicizia a qualcuno, o soltanto<br />

che ne par<strong>la</strong>va con simpatia, subito lo sv<strong>il</strong>ivo, lo demolivo,<br />

lo annientavo. Ci riuscivo sempre: trovavo, infallib<strong>il</strong>mente,<br />

l'osservazione giusta, <strong>il</strong> paragone prosaico, <strong>la</strong> definizione<br />

realistica per cui <strong>la</strong> <strong>mia</strong> innamorata vedeva l'intruso,<br />

maschio o femmina che fosse, esattamente come volevo lo vedesse.<br />

Esercitavo un controllo imp<strong>la</strong>cab<strong>il</strong>e sui suoi sentimenti, e<br />

ogni infrazione doveva esser scontata con amarissime <strong>la</strong>crime.<br />

Non ci voleva molto, bastava introdurre in un <strong>di</strong>scorso<br />

una nota, apparentemente casuale, <strong>di</strong> sprezzante fasti<strong>di</strong>o<br />

nei suoi confronti per gettar<strong>la</strong> nelle torture dell'agonia. Ormai<br />

non sperava più <strong>di</strong> conquistare <strong>il</strong> mio amore, ma si aggrappava<br />

al<strong>la</strong> <strong>mia</strong> stima come un naufrago che stia per affogare.<br />

La sua <strong>vita</strong> intera si concentrava nel<strong>la</strong> mezz'ora del<strong>la</strong><br />

nostra passeggiata, che peraltro le concedevo raramente.<br />

Dovevo far<strong>la</strong> finita! Già <strong>il</strong> tempio madr<strong>il</strong>eno dell'accade<strong>mia</strong><br />

<strong>di</strong> belle arti mi splendeva <strong>di</strong>nanzi, con le sue scalinate, le sue<br />

colonne, le sue promesse <strong>di</strong> gloria. Ripetevo spesso al<strong>la</strong> <strong>mia</strong><br />

innamorata: «Hai ancora un anno davanti a te, approfittane!<br />

».<br />

E lei consumava <strong>la</strong> sua <strong>vita</strong> a farsi bel<strong>la</strong> nel<strong>la</strong> speranza <strong>di</strong><br />

quel<strong>la</strong> mezz'ora. Era persino riuscita a conquistarsi una salute<br />

esuberante, che soltanto le sue <strong>la</strong>crime mi rendevano tollerab<strong>il</strong>e.<br />

Durante le nostre passeggiate portavo con me qualche<br />

numero del<strong>la</strong> rivista «Esprit Nouveau», che ricevevo rego<strong>la</strong>rmente,<br />

e lei chinava con um<strong>il</strong>tà <strong>la</strong> bel<strong>la</strong> fronte sui quadri<br />

cubisti lì riprodotti. Nutrivo allora una passione per quanto<br />

definivo l'« imperativo categorico del misticismo », per Juan<br />

Gris, e offrivo al<strong>la</strong> <strong>mia</strong> innamorata enigmatiche definizioni,<br />

del tipo: «La gloria è un oggetto lucente, pungente, tagliente,<br />

un paio <strong>di</strong> forbici aperte... ».<br />

Beveva avidamente le mie parole, cercava <strong>di</strong> tenerle a mente...<br />

«E cosa <strong>di</strong>cevi, ieri, a proposito <strong>di</strong> forbici?» dopo mi<br />

chiedeva.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!