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la mia vita segreta - il portale di "rodoni.ch"

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PARTE PRIMA 47<br />

un identico pretesto formale poteva, attraverso infinite metamorfosi,<br />

procurarmi sempre rinnovati piaceri.<br />

La partico<strong>la</strong>rità più curiosa del fenomeno (che sarebbe<br />

poi <strong>di</strong>venuta <strong>la</strong> chiave <strong>di</strong> volta del<strong>la</strong> <strong>mia</strong> futura estetica) consisteva<br />

nel<strong>la</strong> possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> ritrovare sempre, a mio piacimento<br />

uno qualsiasi dei m<strong>il</strong>le sta<strong>di</strong> dell'evoluzione <strong>di</strong> una figura,<br />

e <strong>di</strong> ritrovarlo non semplicemente com'era all'inizio, ma come<br />

lo avevo progressivamente perfezionato e arricchito.<br />

Una sera, mentre ero più che mai immerso nel<strong>la</strong> contemp<strong>la</strong>zione<br />

delle chiazze <strong>di</strong> muffa, sentii due mani posarmisi<br />

dolcemente sulle spalle. Trasalii, balzai in pie<strong>di</strong>, inghiottii <strong>di</strong><br />

traverso, presi a tossire convulsamente, e ne fui ben lieto perché<br />

così potei nascondere <strong>il</strong> mio smarrimento. Ero infatti arrossito<br />

sino alle orecchie, riconoscendo, nel compagno che<br />

mi toccava, Buchaques.<br />

Era assai più alto <strong>di</strong> me, e indossava un abito stravagante,<br />

con un'enorme quantità <strong>di</strong> tasche, che si chiamano, in cata<strong>la</strong>no,<br />

buchaques, e gli avevano valso <strong>il</strong> suo soprannome. Da<br />

gran tempo avevo deciso che Buchaques era <strong>il</strong> più bello del<strong>la</strong><br />

c<strong>la</strong>sse e non osavo guardarlo se non furtivamente, e ogni<br />

volta che casualmente i nostri sguar<strong>di</strong> si incrociavano, <strong>il</strong> sangue<br />

mi si ge<strong>la</strong>va nelle vene. Senza alcun dubbio ero innamorato<br />

<strong>di</strong> lui, perché nul<strong>la</strong> giustificherebbe altrimenti i <strong>di</strong>sturbi<br />

emotivi provocati in me dal<strong>la</strong> sua presenza, nonché <strong>la</strong> sua<br />

crescente importanza nelle mie rèveries, dove lo trovavo talvolta<br />

unito a Galuchka, talvolta contrapposto a lei.

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