la mia vita segreta - il portale di "rodoni.ch"
la mia vita segreta - il portale di "rodoni.ch"
la mia vita segreta - il portale di "rodoni.ch"
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
PARTE TERZA 237<br />
Un'altra volta ricevetti in dono dal mio caro amico Jean<br />
Michel Frank, <strong>il</strong> decoratore, due seggioline in purissimo st<strong>il</strong>e<br />
1900. Ne trasformai una, sostituendo al suo sed<strong>il</strong>e <strong>di</strong> cuoio<br />
uno <strong>di</strong> ciocco<strong>la</strong>ta, applicando una maniglia Luigi XV sotto<br />
un piede e immergendo l'altro in un bicchiere pieno <strong>di</strong> birra.<br />
Bastava camminare nel<strong>la</strong> stanza con passo pesante o sbattere<br />
un uscio per far<strong>la</strong> crol<strong>la</strong>re a terra. L'intito<strong>la</strong>i Seggio<strong>la</strong> atmosferica.<br />
Che significa?<br />
Volevo trasformare in realtà <strong>il</strong> mio slogan dell'oggetto surrealista<br />
- l'oggetto irrazionale, l'oggetto simbolico, da contrapporsi<br />
ai sogni narrati, al<strong>la</strong> scrittura automatica... Decisi <strong>di</strong><br />
<strong>la</strong>nciare <strong>la</strong> moda degli «oggetti surrealisti», ossia rigorosamente<br />
inut<strong>il</strong>i da un punto <strong>di</strong> vista razionale, e materializzanti,<br />
con furore feticista, idee e fantasie <strong>di</strong> carattere delirante.<br />
Ben presto gli appartamenti <strong>di</strong> Parigi (quelli, s'intende,<br />
vulnerab<strong>il</strong>i al surrealismo), si gremirono <strong>di</strong> tali oggetti, all'inizio<br />
sconcertanti, ma in virtù dei quali i loro possessori non<br />
dovevano più limitarsi a par<strong>la</strong>re delle loro manie, fobie, desideri,<br />
sentimenti, ma potevano ad<strong>di</strong>rittura toccarli e manovrarli.<br />
Se davvero <strong>il</strong> paesaggio è uno «stato d'animo», gli oggetti<br />
surrealisti erano uno «stato <strong>di</strong> grazia».<br />
La loro voga 1 scre<strong>di</strong>tò e seppellì <strong>la</strong> mania precedente dei<br />
«sogni». Niente, ormai, <strong>di</strong> più antiquato, <strong>di</strong> più noioso, del<br />
narrare i sogni, dello scrivere fantastiche e incongrue fiabe<br />
imperniate sull'incongruo. L'oggetto surrealista creava un<br />
nuovo bisogno <strong>di</strong> realtà, poiché dava sostanza al «meraviglioso<br />
» e lo rendeva palpab<strong>il</strong>e.<br />
Ormai le figure viventi, ma decapitate, le <strong>di</strong>verse sovrastrutture<br />
botaniche e zoologiche, gli sfon<strong>di</strong> marziani e abissali,<br />
le viscere vo<strong>la</strong>nti <strong>di</strong>venivano insopportab<strong>il</strong>i, e solo i surrealisti<br />
dell'Europa centrale, i giapponesi, i ritardatari <strong>di</strong> tutte<br />
le nazioni si impadronivano <strong>di</strong> queste forme fac<strong>il</strong>i per abbagliare<br />
i loro concitta<strong>di</strong>ni. Anche certi negozi pretenziosi se<br />
ne servivano ancora.<br />
Gli oggetti surrealisti mi servirono per ammazzare definitivamente<br />
<strong>la</strong> pittura moderna e partico<strong>la</strong>rmente <strong>la</strong> pittura<br />
surrealista. Mirò l'aveva decretato: «Voglio uccidere <strong>la</strong> pittura!<br />
». E <strong>la</strong> assassinò, ab<strong>il</strong>mente, <strong>di</strong>scretamente aiutato da me,<br />
che vibrai <strong>il</strong> colpo mortale, immergendo fino all'elsa, nel<strong>la</strong><br />
schiena del toro, <strong>la</strong> spada del matador. Ma credo che Mirò<br />
Uno dei più tipici oggetti surrealisti fu <strong>la</strong> tazza, con piattino e cucchiaino,<br />
in pelliccia, inventata da Meret Oppenheim. Si trova attualmente nel<br />
Museo <strong>di</strong> arte moderna, a New York.