Sangue dal cielo - Sardegna Cultura
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le cui parole è apparsa fuor di dubbio la condotta biasimevole<br />
di costui! Condotta che ci spinge ad ipotizzare<br />
una serie ben più tragica di delitti, rispetto a quello per<br />
il quale è stato chiamato in giudizio al Vostro cospetto.<br />
Non lasciatevi ingannare <strong>dal</strong> suo aspetto dimesso, <strong>dal</strong>la<br />
sua aria afflitta, <strong>dal</strong> ghigno penitente stampato sulle sue<br />
labbra, Egli è un mostro!<br />
Era in forma Calvisi!<br />
Feci un’arringa blanda, che significava alzare la voce<br />
più del solito, sospendere le frasi oltre il dovuto: campare<br />
di rendita insomma. Così al mio difeso concessero<br />
le attenuanti richieste…<br />
Ore 10,10<br />
Il cancelliere mi raggiunse mentre mi cambiavo nello<br />
spogliatoio degli avvocati. Tutto a posto: Puligheddu,<br />
alle undici, da Tettamanzi.<br />
Poi ci fu l’assemblea per dare il benvenuto al nuovo<br />
procuratore del re. Questi si presentò con la toga alla<br />
folla di Esimi Colleghi. Sembrava una persona mite,<br />
persino d’apparenza dimessa, ma si diceva che alla sede<br />
di Tempio Pausania avesse fatto tabula rasa di buona<br />
parte del gruppo della Pubblica Accusa. Ritenuto da lui<br />
troppo blando nel perseguire. Si mormorava che avesse<br />
messo a riposo forzato il vecchio giudice Loddo, il padrone<br />
di Tempio per intenderci, che, dicevano, discutesse<br />
la maggior parte delle cause fuori <strong>dal</strong> tribunale.<br />
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La prolusione del procuratore regio era tediosa e<br />
piena di buon senso, piena di quelle frasi che si dicono<br />
quando si conoscono i fatti per sentito dire e quindi<br />
non si conoscono. Il suo programma era traboccante<br />
di buoni propositi, di mano ferma, di non tollereremo<br />
eccetera eccetera.<br />
Ore 10,50<br />
Alle undici meno dieci abbandonai l’assemblea di<br />
benvenuto per raggiungere il professor Puligheddu<br />
come stabilito.<br />
Il locale era straordinariamente affollato di gente fumante<br />
che spaporava l’umidità degli abiti al calore untuoso<br />
dell’interno.<br />
Puligheddu mi fece un cenno da un tavolino in fondo<br />
alla sala: era arrivato con leggero anticipo.<br />
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