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Sangue dal cielo - Sardegna Cultura

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trato quattro volte in galera, questo ragazzo, e non sono<br />

riuscito a tirargli fuori nemmeno una parola.<br />

– Bisognava impostare la difesa sull’infermità mentale,<br />

scusa se mi permetto… Non voglio criticare il tuo<br />

operato.<br />

– Figurati Bustià… – Tzia Mena carica di piatti fumanti<br />

come una divinità indù ci interruppe nuovamente.<br />

– Ce le avete le favette? – chiese all’improvviso<br />

Giovannino Marongiu. Tzia Mena abbassò il capo per<br />

dire che sì, che ce le avevano le favette. – Bustià? – mi<br />

chiese.<br />

– Perché no? – risposi con un’alzata di spalle.<br />

– Allora col cinghiale anche le favette, – concluse<br />

Marongiu.<br />

Tzia Mena lo guardò senza entusiasmo prima di ritornare<br />

verso la cucina.<br />

– Davvero non pensare che sono qui a insegnarti il<br />

tuo mestiere, – ripresi sommessamente appena inghiottito<br />

il primo boccone di maccarrones.<br />

– Figurati Bustià, – ripeté lui guardando il suo piatto.<br />

– Davvero, te lo ripeto, fatti firmare la delega e l’assistito<br />

è tuo. Ma non sono rose e fiori: guarda che quel ragazzo<br />

lì non è farina da far ostie e la famiglia non collabora.<br />

– Eh, appunto: che cosa mi dici della famiglia? – domandai<br />

mentre Marongiu trangugiava la pasta aiutandosi<br />

col cucchiaio.<br />

– Mh, tre fratelli: Filippo è il più giovane, poi c’è<br />

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quello di mezzo: Ruggero, e il più grande: Elias. Hanno<br />

perso i genitori tre anni fa. Vivono con due zie, le sorelle<br />

della madre: Pattusi Francesca, chi paret un’istrìa, e<br />

Pattusi Clorinda che è un bocciolo, non più giovanissima,<br />

ma cosa ’e bìere. Elias lavora al pubblico macello;<br />

Ruggero, che si sta per sposare, è massaio dei Sanna<br />

Contu a Predas Arbas e poi Filippo, su minor’e dommo.<br />

Per lui grandi progetti: studi regolari, magari un<br />

bel posto in un ufficio. Sennonché non riesce a superare<br />

nemmeno la terza elementare e sì che i genitori prima,<br />

le zie poi, si sono dannati l’anima per lui. Ma lui<br />

niente: vuol fare il soldato e non vede nient’altro. Dalla<br />

visita lo scartano per insufficienza toracica, ma lui non<br />

si dà per vinto: è convinto che se paga qualcuno lo arruoleranno.<br />

Fine. Ha fatto quello che ha fatto per procurarsi<br />

i soldi.<br />

– Quindi avrebbe ucciso il Solinas per derubarlo.<br />

– E gli ha trovato addosso solo un orologio, nemmeno<br />

d’oro.<br />

– Mh, bella storia non c’è che dire. Comunque se è<br />

riuscito ad avere la meglio su un uomo grosso il doppio<br />

di lui a mani nude tanto insufficiente non doveva<br />

essere.<br />

– Che cosa vuol dire? Il buio, l’effetto sorpresa…<br />

L’ha aggredito all’improvviso e magari il Solinas era<br />

uno che quando gli capitava si prendeva le sue cochére<br />

coi fiocchi.<br />

– Beveva molto?<br />

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