careghé - Archivio Storico

vostro figlio? Un po’ di rispetto, Chechin, credo di meritarmelo,
io che ne porto a tutti
A queste parole Paulin guardò Michele e si lasciò sfug gire
un sorriso beffardo. E il ragazzo rispose automatica mente, ma
senza capirne la ragione.
- Non volevo dire que sto, Carlo, non prendetevela a male.
Solo che non ci ab biamo pensato prima e ora ci troviamo a ‘sto
punto. Ma ditemi, possiamo ancora rimediarla? - chiese l’uomo
con una certa apprensione.
- Eeh, proprio a tempo, che un giorno di più sarebbe stato
tardi. Però ricordatevi che questa malattia non si guarisce subito,
ma a grado a grado. E che dovrete forse venire qualche volta
ancora se io non mi posso muo vere.
Carlaia si alzò e si diresse verso un angolo della cucina
dove una tenda lurida e sdrucita nascondeva una nicchia nel
muro. Rovistò per un po’ là dentro e poi tornò tenendo qual -
cosa in mano. Era uno zampino di coniglio. Riprese il suo
posto davanti al ragazzo e, dopo averlo fatto avvicinare, chiuse
gli occhi e cominciò a passargli lo zampino su e giù per la
faccia. Il giovane becello stava immobile e con la coda dell’occhio
seguiva le evoluzioni della zampa pelosa. Ma dopo
un po’, forse per l’effetto dei peli, cominciò a mani festare
qualche segno di irritazione e, quando durante una delle strisciate
lo zampino gli finì in una narice, fu lì lì per cioccarci un
sonoro starnuto. Meno male che la cerimonia finì e lui poté
così strofinarsi il naso come gli pareva.
- Tornate tra tre o quattro giorni che ve lo segno di nuovo.
Standogli a provo, prima o poi le faremo sparire.
I due becelli, dopo aver ringraziato, fecero atto di accomiatarsi,
ma prima di andarsene il vecchio disse:
-Carlo, vi abbiamo portato un po’ di polenta, spero che non
vi offendiate. Del resto con tutto il bene che ci fate...
- Non dovete disturbarvi, ve lo dico sempre. Lo sapete
che io non voglio niente perché tutto quello che faccio lo faccio
per passione e perché così vuole il Signore - E qui fece una
pausa - Ma, proprio perché insistete, l’accetto - e cosi di cendo
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