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ma o poi ci si sarebbe affogato nel vino.<br />
- Sciü, Valentin, u l'è megiu chi te vaghi a lettu - disse la<br />
moglie.<br />
- Quandu vöggiu anaghe au sö da per mi. T'è capiiu? -<br />
rispose bruscamente Valentin. Ormai non riusciva più a tenere<br />
la testa ritta e già più di una volta gli era finita riversa sul tavolo.<br />
E intanto cercava di versarsi dell'altro vino, ma era più<br />
quello che finiva per terra che dentro il bicchiere. Provò ancora<br />
ad abbozzare un discorso, bevve di nuovo, mugolò contro<br />
qualcuno che gli avrebbe fatto un torto; poi, all'improvviso,<br />
crollò a faccia in giù sul tavolo e si addor- mentò di botto, ronfando<br />
che era un piacere sentirlo.<br />
La donna,senza attendere oltre, gli si avvicinò e fece l'atto<br />
di alzarlo.<br />
Subito Paulin si offrì di aiutarla.<br />
- Oh, lasciate stare Paulin, che ormai ci sono abituata. E'<br />
da quando l'hanno licenziato che fa questa musica.<br />
Quindi afferrò con energia Valentin nelle spalle e, dopo<br />
averlo rizzato gli passò un braccio sotto l'ascella e pian pia- no<br />
lo trascinò verso la scala che portava di sopra. Lui si svegliò e<br />
cominciò a brontolare e allora lei per tenerlo buono gli dava di<br />
continuo ragione. Poi, arrivata ai piedi della scala, se lo caricò<br />
sulle spalle e con passo sicuro lo portò dritto su in camera.<br />
Seduto vicino al fuoco, il vecchio padre di Valentin cic cava<br />
e ogni tanto schioccava uno sputo per terra e poi lo strascicava<br />
con gli scarponi. E guardando Paulin ripeteva: - Me l'han<br />
ruinòu, me l'han ruinòu. Ma mi ghe l'éivu ditu, oh se ghe l'éivu<br />
ditu.<br />
Quando Paulin lasciò la cucina per andare a dormire nel<br />
fienile, la donna aveva già sistemato il giaciglio per Michele<br />
vicino al fuoco. Poi, prima di spegnere il lume, gli aveva preparato<br />
un decotto per la tosse. E lui per farle piacere l'aveva<br />
bevuto tutto d'un fiato.<br />
Michele restò da solo al buio in cucina. Si sentiva terri -<br />
bilmente stanco, a tal punto che non riusciva a trovare posa. E<br />
la testa continuava a fargli male da non resistere. Per fortuna<br />
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