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careghé - Archivio Storico

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parte partì Michele. Egli seguì passo passo la traiettoria del<br />

padre, anche più lesto di lui, e solo quando stava per raggiungere<br />

la riva si lasciò andare ad un accenno di scivolata che tanto<br />

ormai non comprometteva più nulla.<br />

- Se va avanti cosi gelerà anche l’acqua nelle sorgenti e poi<br />

c’avremo da patir la sicina in primavera. Non ho mai visto una<br />

cosa del genere borbottò Paulin sconsolato.<br />

Cominciarono a salire i ripidi tornanti dello stradone e man<br />

mano che avanzavano il fiume appariva laggiù sempre più lontano,<br />

freddo, appena sfiorato dal balenìo dei primi raggi del<br />

sole. Nella parete scoscesa si stagliavano delle guglie gigantesche<br />

sormontate da dei massi enormi che incombevano minacciosi<br />

sulla valle. Era una roccia color grigiofumo, un impasto<br />

di terra e sassi, scabro, tagliente, che sembrava uscito allora<br />

dalle viscera della terra. Michele capì perché le avevano chiamate<br />

Rocche Nere. Si guardava intorno circospetto e vedeva<br />

ovunque anfratti e ripari dietro i quali si erano di sicuro nascosti<br />

i briganti per tendere i loro agguati; quando poi si avvicinava<br />

al ciglio, gli mancava il fiato di fronte a quello strapiombo<br />

e gli veniva da pensare a tutti quelli che erano finiti là in<br />

fondo dopo essere stati de rubati. Ora di briganti non ce n’erano<br />

più, almeno così gli aveva detto il nonno, ma certo che quel<br />

posto un po’ di paura la metteva ancora......<br />

Apparve così, appena voltata la curva. Michele ebbe un<br />

soprassalto e per un attimo chissà cosa gli sembrò. Ma Pau- lin<br />

lo riconobbe subito. Era seduto su una grossa fascina che traversava<br />

per intero la via e stava fumando in silenzio la pipa.<br />

Aveva il viso rivolto verso il sole e gli occhi soc chiusi come se<br />

stesse pensando a qualcosa. Non si mosse fintanto che non gli<br />

furono vicino. Era proprio Michinùn dell’Albergo. - Oh<br />

Michinùn, cosa fate lì seduto nello stra done? - esordì Paulin in<br />

tono molto confidenziale.<br />

Lui tirò due boccate dalla sua grossa pipa, come se la succhiasse.<br />

- Eeeh, Paulin, è così raro di questa stagione godere di un<br />

sole così bello che mi sono fermato ad adorarlo.<br />

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