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12 Panorama
Cooperazione
La firma dei due sindaci suggella l’allacciamento di una serie di scambi tra le due
Fra Trieste e Fiume uno storico riav
a cura di Bruno Bontempo
Storico pomeriggio, quello del
primo settembre scorso, per le
città di Trieste e di Fiume con il
deciso riavvio e rilancio dei loro antichi
- e un tempo fervidissimi - rapporti.
Si è aperto infatti, nel tradizionale
Salotto Azzurro del Municipio
di piazza Unità, un nuovo percorso
comune tra il capoluogo giuliano e
quello quarnerino che, negli intendimenti
manifestati, si propone di proseguire
a lungo nel futuro.
Primo atto di questo nuovo cammino
è stato la firma di una “Lettera
d’intenti in merito all’allacciamento
di rapporti amichevoli” tra
le due città, siglata dai due sindaci,
Roberto Dipiazza e Vojko Obersnel,
alla presenza di diverse personalità
delle due città e di rappresentanti
diplomatici italiani e croati, oltre
che di un folto gruppo di giornalisti.
Per l’occasione erano presenti nel
Salotto Azzurro i presidenti delle
due Autorità Portuali, Claudio Boniciolli
e Bojan Hlača, l’Ambasciatore
della Croazia a Roma, Tomislav
Vidošević, il Console generale
a Trieste, Nevenka Grdinić, e quello
d’Italia a Fiume, Fulvio Rustico,
nonché il presidente della Comunità
croata di Trieste, Damir Murković.
Nell’intesa, che come è stato poi
specificato sarà presto seguita dalla
firma a Fiume di un più specifico
e ampio protocollo con caratteristiche
operative, si sottolineano innanzitutto
i buoni rapporti bilaterali tra
i due Paesi rimarcando poi come “i
legami culturali e storici tra Trieste
e Fiume” consentano “una possibilità
oggettiva per l’approfondimento
della collaborazione futura tesa al
Cordiale incontro nel Salotto Azzurro del Municipio di piazza Unità
I sindaci Vojko Obersnel e Roberto Dipiazza firmano la Lettera d’intenti
raggiungimento di vantaggi reciproci
nell’ambito della cultura, del turismo
urbano, dello sport, dell’istruzione,
dell’economia e dello sviluppo
dei porti e della fascia costiera,
con l’obiettivo di instaurare in futuro
un legame di amicizia ancor più
solido e volto al congiungimento di
due città molto simili tra loro.”
Immediatamente prima e dopo la
firma vive espressioni di soddisfazione
e auspici di importanti risultati
sono stati manifestati da tutti i
presenti, con particolare riferimento
alle prospettive della collaborazione
sul piano marittimo-portuale,
che rimane evidentemente il “punto”
prioritario di due città che da
sempre sono state principalmente e
soprattutto “porto”. In proposito, il
sindaco Dipiazza ha infatti parlato
della necessità di attrarre innanzitutto
i traffici verso l’Adriatico,
considerando a tale scopo l’ipotesi
di una forte collaborazione fra tutti
i porti di questo mare “da Ravenna a
Fiume”, ribandendo che “poi potremo
pure esercitarci in forme di seria
e magari proficua concorrenza,
ma non senza aver attuato anche le
sempre più indispensabili strategie
di cooperazione comune all’inter-