Il calcio una storia universale - Violagol

trasmette sui suoi canali Premium, a pagamento, del digitale terrestre.
La RAI tiene la Nazionale
Il monopolio RAI delle partite della Nazionale, il contratto in essere scadrà il 31
dicembre 2014, è stato incrinato solo in rare eccezioni. Fatta salva, come nelle Coppe,
le trasmissioni delle fasi finali di mondiali ed europei effettuata anche da TMC,
ufficialmente con sede nel Principato di Monaco, in parallelo con la RAI, la prima
visione doppia avvenne nell'ottobre del 1992 in occasione di Scozia-Italia,
qualificazioni per il Mondiale USA, con la trasmissione RAI e Tele+, che alla fine
trasmise l’evento in chiaro.
Mediaset soffiò alla RAI, nel 1996, un’amichevole in Ungheria ed una gara di
qualificazione per i Mondiali 1998 in Moldavia, trasmesse da Canale 5. Vittorio
Cecchi Gori, alla guida di TMC, si aggiudicò l’esclusiva, 1997 di Inghilterra-Italia,
qualificazioni mondiali, l’anno successivo l’amichevole Svezia-Italia e nel 1999
Svizzera-Italia per le qualificazioni dell’Europeo 2000.
La RAI ha mantenuto un rapporto storico anche con l’Under 21. A partire dal
Mondiale 2006, le gare degli azzurri sono state trasmesse sia da Sky, per gli abbonati,
che dalla RAI in chiaro: Sky si aggiudica la totalità degli eventi e la RAI prende un
pacchetto con le gare della Nazionale ed una selezioni degli altri match.
I radiotelecronisti degli azzurri
Dopo la voce storica di Nicolò Carosio, prima alla radio e poi alla televisione, che
ha accompagnato la Nazionale fino ai mondiali del 1970, il testimone passò a Nando
Martellini, dagli europei 1968 ai Mondiali del 1986 – interpretando il successo del
1982 con il famosissimo Campioni del mondo…Campioni del mondo…Campioni del
mondo.
Toccò al friulano Bruno Pizzul accompagnare le partite degli azzurri fino al
Il calcio una storia universale – versione beta – Massimo Cervelli – 190