Il calcio una storia universale - Violagol
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Feder<strong>calcio</strong> messicana assegna il titolo 1938-39 all’Asturias, 17 punti in 12 partite,<br />
con i baschi secondi a 15. La Feder<strong>calcio</strong> basca parla invece di successo<br />
dell’Euzkadi, con 27 punti conquistati in 17 gare.<br />
L’Euzkadi si scioglie nel 1939, alla fine della guerra civile, i giocatori ricevono<br />
10.000 peseta a testa, molti non tornano in Spagna. La nazionale basca si riformerà<br />
nell’agosto del 1979, scendendo in campo a Bilbao contro l’Eire.<br />
Alla ripresa delle competizioni la Liga passò a 14 squadre che poi divennero 16 nel<br />
1950. In seguito al decreto franchista che impedì l’uso di nomi non spagnoli<br />
l’Athletic fu costretto a cambiare il nome in quello di Atletico de Bilbao, il suo<br />
periodo d’oro è finito, ma tornerà a vincere il campionato nel 1942-43.<br />
La shoah nel <strong>calcio</strong><br />
La letteratura sportiva ha portato alla ribalta storie singole come quella di Mathias<br />
Sindelar, austriaco di origine ebrea, chiamato carta velina per il suo aspetto fisico.<br />
Uno dei primi calciatori a continuare la carriera dopo un operazione al menisco,<br />
definito da Hugo Meisl il Mozart del football e da Pozzo il padrone della palla,<br />
l'artista della finta. <strong>Il</strong> calciatore più forte della sua epoca, simbolo del Wunderteam,<br />
classe pura, tecnica sopraffina, regista del gioco offensivo, possedeva <strong>una</strong> capacità di<br />
smarcarsi dagli avversari che rendeva il movimento apparentemente normale.<br />
Sindelar si rifiutò, fra l'altro, di fare il saluto nazista nello storico incontro tra<br />
Germania ed Austria, che doveva suggellare, con un pareggio, la fraterna amicizia,<br />
saldata dall'annessione dell'Austria da parte della Germania nazista.<br />
Vinse l'Austria e, a fine gara, solo Sindelar e Karl Sesta, gli autori dei goal, si<br />
rifiutarono di omaggiare i gerarchi con il saluto nazista.<br />
La federazione calcistica e la nazionale austriaca vennero sciolte, l'Austria divenne<br />
Ostmark (provincia dell'est) ed i suoi calciatori selezionati nella nazionale tedesca.<br />
Allenatori, dirigenti e giocatori ebrei vennero epurati dalle squadre, i club ritenuti di<br />
<strong>Il</strong> <strong>calcio</strong> <strong>una</strong> <strong>storia</strong> <strong>universale</strong> – versione beta – Massimo Cervelli – 37