Il calcio una storia universale - Violagol
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equilibrio tattico, così da non essere devastati dalle ripartenze.<br />
Lippi è comunque un allenatore più speculativo di Capello nella gestione dei match.<br />
Ancelotti, dopo aver fatto bene al Parma, alla Juventus riuscì, con la Triade, ad<br />
arrivare due volte secondo, l’anno del fango di Perugia per un punto, l’anno dopo due<br />
lunghezze dietro la Roma.<br />
Al Milan dal novembre 2001 Carletto Ancelotti ripropose il suo 4-4-2, senza<br />
impressionare. La svolta l’anno successivo, quando scelse di utilizzare al meglio le<br />
capacità tecniche di cui disponeva nel mezzo del campo: Pirlo, regista arretrato,<br />
Seedorf, Rui Costa, puntando sul rombo del centrocampo che, negli anni successivi<br />
diventerà l’albero di Natale: 4-3-2-1. Con la riduzione dei giocatori dedicati al<br />
recupero della palla aumentano le responsabilità della difesa che, tranne sui calci da<br />
fermo, deve rimanere bloccata.<br />
Spalletti, 2005-2009, cambiò la Roma, puntando su un <strong>calcio</strong> offensivo che non<br />
concedeva alla difesa avversaria punti di riferimento. E’ il 4-2-3-1, dove<br />
l’allargamento del gioco sulle fasce permette continui inserimenti da dietro ed un<br />
terminale avanzato mobile. Tutto funziona se nella fase di non possesso sono almeno<br />
sette i giocatori che scalano e preparano la fase difensiva pronti, <strong>una</strong> volta<br />
riconquistato il pallone a giocarlo in avanti e sempre ad un giocatore in movimento.<br />
Umberto Agnelli, presidente della FIAT e della Juventus, consegnò le chiavi del<br />
club a Antonio Giraudo, amministratore delegato, Luciano Moggi e Roberto Bettega<br />
un assetto di potere che condizionerà pesantemente il <strong>calcio</strong> italiano fino all'estate del<br />
2006, quando sarà fermato dalle sentenze per Calciopoli. Dopo il battesimo vincente,<br />
scudetto del 1995, la Triade puntò alla Champions League.<br />
Nel campionato 1995-96 spariva la vecchia numerazione delle maglie dall'uno<br />
all'undici, introdotta nel 1939. Da allora ogni calciatore ha un proprio numero ed il<br />
nome stampati sulla maglia.<br />
<strong>Il</strong> <strong>calcio</strong> <strong>una</strong> <strong>storia</strong> <strong>universale</strong> – versione beta – Massimo Cervelli – 197