Il calcio una storia universale - Violagol

di euro, saliti a 16,3 nel 2009-2010 ed a 17,9 nel 2010-2011. Le Big Five
rappresentano circa la metà del mercato, con una cifra complessiva superiore agli 8
miliardi – il 47% proveniente dai diritti televisivi, il 30% dall’attività commerciale ed
il 23% dal botteghino.
La Premier League è nettamente al primo posto, seguita dalla Bundesliga che ha
l'incremento maggiore rispetto all’anno precedente. A poca distanza seguono Liga e
Serie A, più distanziata, con ricavi comunque superiori al miliardo, la Ligue1.
Alla fine degli anni Novanta il fatturato della serie A era molto vicino a quello della
Premier League e nettamente superiore a Bundesliga, Liga e Ligue1. La distanza con
gli altri campionati è nettissima: Championships (serie B inglese) 440 milioni, Dutch
Eredivisie (Olanda) 422, Russian Premier League 352, Super Lig Turkish 342, Liga
Portoguesa 256.
La Bundesliga è quella che ottiene più profitti, mentre Serie A e Liga sono in rosso.
Questo significa che i ricavi della gestione sportiva non riescono a sostenere i costi
che crescono più del fatturato, situazione risolta con l’apporto di capitale da parte dei
proprietari.
I risultati economici corrispondono a quelli calcistici. Il ranking UEFA, l’Italia era
prima nel 1999, vede, al termine della stagione 2010-2011, Inghilterra, Spagna,
Germania e, quarta, l’Italia seguita dal Portogallo. Con questo piazzamento l’Italia
qualifica direttamente alla Champions League solo prima e seconda della serie A,
mentre la terza disputa i preliminari.
Serie A caratteristiche e confronti (Fonte: Report Calcio 2011)
La FIGC ha intrapreso il monitoraggio del sistema calcio italiano promuovendo con
AREL, istituto di ricerca di cui è segretario Enrico Letta, una fotografia annuale del
calcio italiano al 30 giugno – Report Calcio, realizzato con il partner
PricewaterhouseCoopers. Il bacino d’interesse nazionale è stimato in 32 milioni di
Il calcio una storia universale – versione beta – Massimo Cervelli – 226