Il calcio una storia universale - Violagol

Mondiale nippo-coreano del 2002. Dopo queste tre voci storiche, e con l’inserimento
di volta in volta di altre: Massimo Caputi su TMC, Massimo Marianella su Tele+,
Sandro Piccinini e Bruno Longhi su Mediaset, la RAI ha alternato Gianni Cerqueti,
Stefano Bizzotto, Marco Civoli, Bruno Gentili, mentre Sky si è affidata a Fabio
Caressa, accompagnato da Beppe Bergomi.
Alle radio, le voci che hanno seguito quella di Carosio sono state quelle di Enrico
Ameri, concluse le sue radiocronache nel 1992, Sandro Ciotti, fino al 1994 e
Riccardo Cucchi, dal 1994.
Diritti tv del Campionato europeo e Mondiale
La RAI ha sempre trasmesso, dalla prima edizione del 1960, l’Europeo – dal 1980 a
colori. Dal 1984 al 2000 trasmissione parallela su TMC. Il campionato 2012, che si
giocherà in Polonia ed Ucraina, sarà l’ultimo a 16 squadre. La successiva edizione,
2016 in Francia, vedrà la partecipazione di 24 squadre.
La RAI fin dall'anno d’inizio delle trasmissioni televisive, 1954, seguì il Mondiale –
quello del 1962 in Cile per problemi di collegamento satellitare vide la RAI mandare
in onda le partite il giorno dopo. Il Mondiale d'Argentina fu il primo ad essere
trasmesso a colori dalla RAI.
Il Mondiale 1982 vide la FIFA programmare il calendario degli incontri in modo da
poterli trasmettere tutti in diretta, riducendo al minimo indispensabile le gare in
contemporanea.
Dal 1982 al 1998 trasmissione parallela di TMC. Dal 2006 al 2014, 39 delle 64
partite sono esclusiva di Sky. La RAI possiede i diritti per trasmettere in chiaro 25
partite, gli incontri della Nazionale, quattro incontri degli ottavi di finale, due dei
quarti di finale, le semifinali e le finali, incontri trasmessi anche da Sky.
La Confederations Cup
Il calcio una storia universale – versione beta – Massimo Cervelli – 191