qui - Porphyra
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1.2. Presupposti e reminescenza del culto solare nel cerimoniale imperiale.<br />
L’identificazione del regnante col Sole ha un’origine antichissima: ben noto è il caso egizio<br />
dell’assimilazione del faraone con Horo. 94 Alcuni antichi inni recitano: «Sorge quale re sul trono<br />
di Horo dei viventi come suo padre Râ tutti i giorni»; «ho stabilito che tu ti levi quale re del Sud e<br />
del Nord nella sede di Horo, come il Sole, eternamente». 95 Questa concezione passa ai Tolomei,<br />
che portavano corone radiate ad indicare la loro legittimazione solare al regno, e da essi agli<br />
imperatori romani. In alcune antiche raffigurazioni è il dio Sole che porge all’imperatore la sfera<br />
simbolo di dominio; era lui a conservare l’impero e per questo riceveva tali acclamazioni: «Sol<br />
conservator»; «Sol dominus Romani imperii». 96 Orazio, nel Carmen saeculare dirà:<br />
Alme Sol curru nitido diem <strong>qui</strong><br />
promis et celas alisque et idem<br />
nasceris possis nihil urbe Roma<br />
visere maius. 97<br />
Costantino Magno, recto di follis, gr. 5.10 (circa 309-31) con la scritta: «ad soli invic-to comiti».<br />
Con il passaggio al cristianesimo, si rese necessario trovare «un’iconografia (...) ispirata a<br />
quella teologia solare trionfante (...) che non era possibile eliminare subitaneamente e totalmente<br />
dalla tradizione e tantomeno dalle rappresentazioni (...); presso i pagani convertiti la figura del<br />
dio solare invincibile, onnipotente, doveva essere interpretata come una manifestazione del<br />
Redentore. Del resto la possibilità di confusione fra culto pagano e l’interpretazione allegorica<br />
cristiana del Sole (...) doveva essere molto antica». 98<br />
Per Senocrate, come Dio presiede al cosmo intellegibile e quello sensibile è dominato dal Sole,<br />
così a capo del cosmo umano vi è il basileus, 99 che rispecchia in sé la gloria di Dio e la<br />
magnificenza solare. 100<br />
94<br />
Cfr. ASSMAN J., Potere e salvezza..., cit., p. 127.<br />
95<br />
MORET A., Le rituel du culte divin journalier en Egypte, Paris 1902, pp. 26-27; IDEM, Du caractère religieux de la<br />
Royauté pharaonique, Paris 1902, p. 11.<br />
96<br />
SAGLIO E., Dictionnaire de anti<strong>qui</strong>tes graecque et romaines, 4, pp. 1384-1385.<br />
97<br />
ORAZIO, Carmen saeculare, 9-12.<br />
98<br />
DE FRANCISCI, Arcana, p. 92. Cfr. anche WALLRAFF M., Christus Verus Sol: Sonnenverehrung und Christentum<br />
in der Spätantike, in “Jahrbuch für Antike und Christentum” (Ergänzungsband) 32 (2001), pp. 133-134.<br />
99<br />
Cfr. Senocrate, in SESTO EMPIRICO, Contra mathematicos, 7, p. 147.<br />
100<br />
Cfr. PSEUDO PLUTARCO De Fato, 517b; ECFANTO, Peri basileias, 272, 12-24.<br />
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