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Stanchi dei fiori - Arte e Arti

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QuAndO I FIORI GIOCAnO COn L’ILLuSIOnISMO...<br />

donatore, intessendo ulteriormente l’opera di trame semantiche.<br />

Ovviamente i tempi nei quali ci troviamo non sono ancora<br />

sufficientemente maturi per fare vivere di vita propria un’opera di<br />

questo tipo, adeguata piuttosto ad essere parte di un altarolo portatile a<br />

due o tre sportelli ed abbinata, come suggerisce il programma simbolico<br />

di cui il vaso con <strong>fiori</strong> si fa portatore, a una Madonna con Bambino.<br />

In quest’opera dove ogni particolare è reso con minuzia l’intento non<br />

è quello, come nei migliori trompe-l’oeil, di beffare lo spettatore bensì,<br />

giocando sull’illusione prodotta da un’immagine nota perché tratta dal<br />

quotidiano, ma nata come iconografia pittorica grazie a Memling, la si<br />

rende ponte per soprasensi legati alla sfera religiosa ed usuali ai fruitori<br />

che, tra Quattrocento e Cinquecento, avevano spesso modo di ritrovare<br />

nelle composizioni religiose degli artisti fiamminghi oggetti inanimati<br />

mutuati dal mondo circostante e trasposti in ben altri scenari.<br />

Coglie l’esempio un altro fiammingo che stabilendosi a Bruges nel<br />

1494, anno della morte di Memling, diventa il pittore locale più<br />

importante. Jan Provost (Mons 1465 ca.-Bruges 1529) apprende più<br />

di qualche spunto ed insegnamento dal grande predecessore, come<br />

dimostra un esempio pertinente al nostro argomento d’interesse.<br />

In Bicchiere con <strong>fiori</strong> in una nicchia, opera recentemente esposta<br />

alla mostra fiorentina e dipinta all’incirca attorno al 1510, le misure<br />

restano all’incirca le medesime (26,2x17,1 cm.), e la stessa è anche la<br />

semplice natura morta con <strong>fiori</strong> posati in un bicchiere colmo d’acqua<br />

per metà, riposto entro una nicchia prospettica. Ancora una volta<br />

il bouquet floreale fa da controparte simbolica alla tavola che ne<br />

costituisce il fronte, una Madonna con Bambino sotto un baldacchino<br />

sorretto da angeli 22 dalla quale fu divisa già nel XVIII secolo. La rosa<br />

bianca delicata e senza spine è simbolo per l’eccellenza della Vergine<br />

21

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