Stanchi dei fiori - Arte e Arti

IPERuRAnIO - VOL. 1, n. 1
14. Kaenel 2005, p. 322. [ ↑ ]
15. A tal proposito di veda in particolare l’introduzione di Un autre monde, Grandville,
Milano 1982. [ ↑ ]
16. JGrandville, Les fleurs animées, Paris 1847, pp. 11-12. [ ↑ ]
17. L’esistenza di una Fata de Fiori non è un invenzione di Grandville e Delord: secondo la
tradizione buddista ad ogni tipo di fiore è associata una fata del paradiso. Goody 1993, p. 484.
[ ↑ ]
18. Grandville 1847, p. 15. [ ↑ ]
19. Per linguaggio dei fiori o Florigrafia s’intende quello speciale tipo di comunicazione
sviluppatosi nell’Ottocento, che utilizzava i fiori e gli allestimenti floreali per esprimere
sentimenti e sensazioni che non sempre potevano essere pronunciate a parole. Se oggi le
sfumature di quel linguaggio sono quasi tutte cadute in disuso, rimangono tuttavia alcuni
simboli imprescindibili come ad esempio la rosa rossa utilizzata a significare la passione
amorosa. [ ↑ ]
20. Grandville 1847, p. 126. [ ↑ ]
21. Scrittore, critico, giornalista francese. [ ↑ ]
22. Annie Renonciat, J.J. Grandville, Paris 1985, p. 272. [ ↑ ]
23. Si veda ad esempio la traduzione per gli U.S.A, The flovers personified, redatta da N.
Cleveland nel 1847. Si vedano inoltre l’edizione tedesca del 1851, e quella belga dello
stesso anno. [ ↑ ]
24. Pubblicate solamente nel 1763. [ ↑ ]
25. Goody, 1993, p. 303. [ ↑ ]
26. Latour de, 2008. [ ↑ ]
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