Stanchi dei fiori - Arte e Arti
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GAbRIELE d’AnnunzIO. unO CHE dEI FIORI...<br />
figurativa, che contribuisce a creare quell’aura di spiritualità e mistero<br />
che occulta – e rende quindi accettabile alla borghesia umbertina -<br />
la natura fortemente erotica dell’incipit. D’Annunzio è un maestro<br />
di sensualità, e di mistificazione: nelle sue pagine la sessualità è<br />
sempre circolante come un leit-motiv sotterraneo, ma rimane coperta<br />
ora dal velo del simbolismo, ora dalla sapienza delle allusioni, ora<br />
da quella spiritualità vaga e misticheggiante che risulta di grande<br />
fascino pur nella sua inconcludenza, e che salva così i suoi testi dalla<br />
censura di un’Italia moralista e perbenista. In questo procedimento<br />
di sublimazione, finalizzato ad attrarre - ma senza scandalizzare – i<br />
borghesi, i <strong>fiori</strong> sono elemento centrale, come dimostra un altro passo<br />
sempre del Piacere, che si legge poche pagine dopo il precedente:<br />
Andrea ritorna con la mente al passato di pienezza e felicità vissuto<br />
con Elena, rievoca le forme del suo corpo nudo davanti al camino<br />
acceso, il suo pallore ambrato “che richiamava al pensiero la Danae del<br />
Correggio” (ancora l’arte!), per poi concentrare la propria attenzione<br />
sui gesti, sensualmente infantili, dell’amante dopo l’amplesso, tra<br />
cui spicca nella memoria del protagonista quello di sfogliare sul<br />
pavimento i <strong>fiori</strong> raccolti nei vasi:<br />
Elena pareva presa da una specie di follia infantile, alla vista della<br />
vampa. Aveva l’abitudine, un po’ crudele, di sfogliar sul tappeto tutti<br />
i <strong>fiori</strong> ch’eran ne’ vasi, alla fine d’ogni convegno d’amore. Quando<br />
tornava nella stanza, dopo essersi vestita, mettendosi i guanti o<br />
chiudendo un fermaglio sorrideva in mezzo a quella devastazione. 3<br />
Non potendo, e non volendo, spingersi troppo nell’erotismo,<br />
d’Annunzio trova nei <strong>fiori</strong> un veicolo ideale per alludere alla<br />
dimensione sessuale (la metafora trasparente della rosa, esempio<br />
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