Stanchi dei fiori - Arte e Arti
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E le condussi sotto i <strong>fiori</strong>.<br />
GAbRIELE d’AnnunzIO. unO CHE dEI FIORI...<br />
Con un turbamento visibile elle ascoltavano le melodie infinite della<br />
primavera, inclinandosi o volgendosi talvolta verso le loro proprie<br />
ombre che le precedevano o le seguivano quali azzurre figure prostese<br />
a baciare la terra. Una confusa di gioia di libertà e di speranza passava<br />
talvolta nei loro occhi abbagliati. […]<br />
Nulla poteva eguagliare in singolarità di bellezza quella campagna<br />
austera che <strong>fiori</strong>va. Su quella terra fulva e aspra come la giubba del<br />
leone le candide e rosee <strong>fiori</strong>ture evocavano i fantasmi delle donzelle<br />
trepidamente piegate su i petti vasti e villosi <strong>dei</strong> giganti leggendarii.<br />
I raggi del sole creavano intorno ai petali diafani quello splendore<br />
mobile che hanno le pietre fini, Qua e là rifulgevano in duplice baleno<br />
i bidenti politi dalla gleba infranta.<br />
Noi sentivamo quanto fosse profonda la nostra vera vita. […] I petali che<br />
cadevano ai nostri piedi, dai rami appena commossi, ci ammollivano<br />
stranamente come una confessione di languore e una complicità degli<br />
alberi felici nell’allegrarsi. […]<br />
Una sùbita vertigine di desiderio mi prese un giorno, quando vidi una<br />
goccia di sangue su la mano di Violante ferita da uno spino a traverso<br />
i <strong>fiori</strong> nivei di una siepe. Ella sorridendo ritrasse la bella mano che<br />
s’imperlava; e, poiché eravamo per caso discosti alquanto dalle sorelle<br />
e non veduti, io provai una bramosia selvaggia di premere le mie labbra<br />
su quel sangue e sentirne il sapore. 23<br />
La nuova teorica del superuomo è quasi completamente dimenticata<br />
in passi come questo, che ripropongono e arricchiscono la felicità<br />
delle prove precedenti, lasciando il sospetto che non avesse tutti i torti<br />
Enrico Thovez ad affermare che Cantelmo non sia altro che “una nuova<br />
edizione di Andrea Sperelli, che si è cucito un paio di brache colle pagine<br />
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