MAPPE MENTALI. UN LABORATORIO PER PENSARE A COLORI | DI ISABELLA MORONI 10 gennaio, 2009 di Isabella Moroni inserito in appr<strong>of</strong>ondimenti, convegni & workshop 463 lettori Sapete cosa è una “mappa mentale“? Una mappa mentale è la rappresentazione grafica del pensiero secondo una logica radiale che utilizza il linguaggio naturale del cervello: l’immaginazione e l’associazione. Con una mappa mentale è possibile organizzare pensieri e informazioni, associare idee e pensieri in maniera non lineare, sfruttare meglio le potenzialità del cervello: l’emisfero sinistro che è logico e razionale in sinergia con l’emisfero destro creativo, intuitivo, emotivo. Serve ad accedere alle proprie potenzialità permettendo di pensare, creare, studiare, prendere appunti, organizzare, sviluppare idee e comunicare in modo semplice e creativo. Ed è anche un’opera d’arte perchè (soprattutto quando è disegnata a colori) diventa una sorta di sole, di albero visto dalla <strong>part</strong>e delle radici, una creazione del tutto personale, mai uguale ad un’altra che suggerisce una visione del pensiero colma di energia. Ideata dallo psicologo inglese Tony Buzan, la mappa mentale consente di visualizzare e raccogliere in un solo colpo d’occhio le informazioni. L’apprendimento non è passivo, ma attivo, non statico ma dinamico, ricco di nuovi stimoli e associazioni. Questo mondo fantastico che ogni essere umano ha dentro di sè sarà possibile scoprirlo, conoscerlo ed analizzarlo attraverso il Laboratorio delle Mappe Mentali che si terrà a Roma il 10 e il 24 gennaio a Roma presso il centro Spazio dell’Anima (via C. Denina, 72) ll laboratorio sarà condotto da Roberta Buzzacchino, fra le maggiori esperte italiane delle Mappe Mentali, che ha un blog esclusivamente dedicato a questo argomento,pieno di spunti straordinari, e che da alcuni anni organizza laboratori capaci di esplorare, riattivare ed allenare il cervello al fine di generare idee nuove e azioni immediate, favorire la creatività individuale e di gruppo, affinare le abilità di analisi delle informazioni, passare dal confronto all’incontro delle idee, prendere appunti, organizzare la propria conoscenza, produrre relazioni, comunicare con chiarezza nelle riunioni e nelle presentazioni Durante il laboratorio ci saranno momenti di riflessione individuale e pause creative che sono <strong>part</strong>e integrante della didattica. Solo in questo modo si potrà infatti realizzare l’esperienza di apprendimento delle mappe mentali, che è riscoperta e attivazione della propria capacità di pensiero e quindi necessita di momenti intermedi di sedimentazione e elaborazione propria. <strong>Scarica</strong> qui le informazioni sul laboratorio 1. Kaos calmo scrive: 11 gennaio 2009 alle 13:58 27 art a aprt <strong>of</strong> <strong>cult</strong>(<strong>ure</strong>) | www.arta<strong>part</strong><strong>of</strong><strong>cult</strong><strong>ure</strong>.net
che figata! :-) 2. homer scrive: 11 gennaio 2009 alle 14:00 mappe mentali? mi sa che ci corro a questo incontro, chissà che non serva ad aiutarmi a non perdermi nel mio incasinato spazio del cervello e della mamoria… Homer, quello vero! :-O :-) 28 art a aprt <strong>of</strong> <strong>cult</strong>(<strong>ure</strong>) | www.arta<strong>part</strong><strong>of</strong><strong>cult</strong><strong>ure</strong>.net