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REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - Comune di Aldeno

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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Aldeno</strong><br />

esistenti;<br />

k) le opere temporanee per attività <strong>di</strong> ricerca nel sottosuolo a carattere geognostico;<br />

l) i lavori necessari per rendere l’opera abitabile o agibile;<br />

m) i parcheggi, da realizzare nel sottosuolo e nei locali a piano terreno degli e<strong>di</strong>fici, da destinare a<br />

pertinenza <strong>di</strong> singole unità immobiliari;<br />

n) le opere <strong>di</strong> eliminazione delle barriere architettoniche in e<strong>di</strong>fici esistenti;<br />

o) il mutamento senza opere della destinazione d'uso delle unità immobiliari, quale risulta dal<br />

provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> concessione o dalla licenza e<strong>di</strong>lizia o, per gli immobili costruiti prima dell'entrata in<br />

vigore della legge 6 agosto 1967, n. 765 (Mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni alla legge urbanistica 17 agosto<br />

1942, n.1150), dallo stato <strong>di</strong> fatto, purchè sia rispettata la dotazione degli spazi <strong>di</strong> parcheggio <strong>di</strong> cui alla<br />

D.G.P. n. 1.559 dd. 17.2.1992 e D.G.P. n. 12.258 dd. 3.9.1993 e s.m.;<br />

p) le opere interne alle costruzioni che non comportino mo<strong>di</strong>ficazioni della sagoma e dei prospetti della<br />

costruzione nè aumento delle superfici utili e del numero delle unità immobiliari, che non mo<strong>di</strong>fichino la<br />

destinazione d'uso delle costruzioni e delle singole unità immobiliari, non rechino pregiu<strong>di</strong>zio alla statica<br />

dell'immobile e rispettino le originarie caratteristiche costruttive degli e<strong>di</strong>fici.<br />

2. L'autorizzazione non può avere durata superiore a tre anni; qualora entro tale termine gli interventi non<br />

siano stati ultimati, deve essere richiesta una nuova autorizzazione.<br />

3. La pronuncia del Sindaco sulla domanda <strong>di</strong> autorizzazione deve essere comunicata al richiedente non<br />

oltre 60 (sessanta) giorni dalla data <strong>di</strong> ricevimento della domanda o da quella <strong>di</strong> presentazione <strong>di</strong> documenti<br />

aggiuntivi richiesti per iscritto dall'Amministrazione comunale ad integrazione dei progetti.<br />

4. L'istanza si intende accolta quando entro il termine previsto al terzo comma non sia stato comunicato il<br />

provve<strong>di</strong>mento motivato con cui viene negata l'autorizzazione.<br />

5. Nelle ipotesi previste ai commi 3 e 4 il richiedente, purché in possesso dei provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> cui all'art. 88,<br />

comma 4 della L.P. 5.9.1991, n.22 eventualmente necessari, può dare corso ai lavori previa comunicazione<br />

al Sindaco.<br />

6. Nel caso <strong>di</strong> immobili soggetti a vincolo in base alle vigenti <strong>di</strong>sposizioni in materia <strong>di</strong> tutela e conservazione<br />

del patrimonio storico, artistico e popolare o in materia <strong>di</strong> tutela paesaggistica, l'autorizzazione deve essere<br />

esplicita.<br />

Art.30 - Altri interventi soggetti al regime dell'autorizzazione e<strong>di</strong>lizia.<br />

1. Con specifico riguardo alle costruzioni destinate ad attività produttive e agricola sono soggette ad<br />

autorizzazione e<strong>di</strong>lizia gli interventi <strong>di</strong> sostituzione degli impianti tecnologici esistenti, ai sensi della<br />

precedente lett. h), intesi ad assicurare la funzionalità e l'adeguamento degli stessi quali:<br />

a) cabine per trasformatori elettrici ed impianti <strong>di</strong> pompaggio;<br />

b) sistemi <strong>di</strong> canalizzazione <strong>di</strong> rifiuti realizzati all'interno dello stabilimento o nelle aree <strong>di</strong> pertinenza;<br />

c) serbatoi per lo stoccaggio e la movimentazione dei prodotti;<br />

d) sistemi <strong>di</strong> pesatura;<br />

e) garitte a ricovero degli operatori <strong>di</strong> macchinari posti all'esterno dello stabilimento e per il personale posto<br />

a controllo degli ingressi;<br />

f) passerelle a sostegno <strong>di</strong> tubazioni purché interne ai piazzali <strong>di</strong> pertinenza dell'azienda;<br />

g) vasche <strong>di</strong> trattamento e <strong>di</strong> decantazione;<br />

h) attrezzature per carico e scarico merci, <strong>di</strong> autobotti, nastri trasportatori, elevatori e simili;<br />

i) impianti <strong>di</strong> depurazione delle acque;<br />

j) impianti <strong>di</strong> irrigazione, comprese le cabine <strong>di</strong> protezione dei sistemi <strong>di</strong> pompaggio, le vasche <strong>di</strong> raccolta<br />

e le opere <strong>di</strong> presa, gli impianti <strong>di</strong> smaltimento dei rifiuti organici.<br />

2. Con specifico riguardo alle costruzioni all’interno del tessuto urbano principalmente a destinazione<br />

abitativa e relative pertinenze sono soggetti ad autorizzazione e<strong>di</strong>lizia gli interventi <strong>di</strong> sostituzione degli<br />

impianti tecnologici esistenti, ai sensi della precedente lett. d), intesi ad assicurare la funzionalità e<br />

l'adeguamento degli stessi nonché la messa in opera <strong>di</strong> nuovi manufatti e strutture <strong>di</strong> modesta entità<br />

collocati per motivi funzionali o abbellimento e decoro quali:<br />

Regolamento E<strong>di</strong>lizio - pag. 21

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