REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - Comune di Aldeno

Comune di Aldeno
- interventi di cui all’art.29 comma 1 lett. a) e g);
- opere di miglioramento dei livelli di coibentazione termica, acustica o di inerzia termica di edifici esistenti
di cui all’art.29 lett. j );
- interventi di cui all’art. 30 ad esclusione della lett. a) - altri interventi soggetti al regime dell’autorizzazione
edilizia -;
- interventi di cui all’art.18 – manufatti provvisori, tende, tensostrutture e simili-
- interventi di cui all’art.144 –recinzioni delle aree private e muri di sostegno-
- interventi di cui all’art.145 –chioschi, cartelloni ed oggetti pubblicitari-
- interventi di cui all’art.148 –iscrizioni, insegne, stemmi, mostre, vetrine-
- opere interne di cui agli art. 29 comma 1 lett. p) e 31 comma 1 lett. n)
L’organo competente può comunque avvalersi motivatamente dell’attività consultiva della Commissione
Edilizia anche in casi di interventi non soggetti a parere obbligatorio della C.E.C..
4. Il Sindaco provvede sulla domanda di concessione anche discostandosi motivatamente dal parere della
Commissione.
5. Il provvedimento del Sindaco sulla domanda di concessione deve essere comunicato al richiedente non
oltre 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento della domanda o quella di presentazione di documenti
aggiuntivi richiesti per iscritto dall'Amministrazione comunale ad integrazione del progetto.
Scaduto infruttuosamente il termine di cui sopra la concessione si intende rifiutata.
6. La domanda di concessione per interventi da eseguire su aree dotate di piano attuativo o di un piano di
lottizzazione in vigore si intende accolta qualora entro il termine di 60 (sessanta) giorni non sia stato
comunicato il provvedimento motivato con cui viene negato il rilascio.
7. In tale caso il richiedente, purché in possesso dei necessari provvedimenti di cui al comma 4 dell'art.88
della L.P. 05.09.1991, n.22, può dar corso ai lavori dandone comunicazione al Sindaco e previa
corresponsione al comune dei relativi oneri relativi al contributo di concessione calcolati in via provvisoria dal
richiedente medesimo e salvo conguaglio sulla base delle determinazioni del sindaco.
8. La pronuncia del sindaco sulla domanda di autorizzazione deve essere comunicata al richiedente non
oltre 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento della domanda o da quella di presentazione di documenti
aggiuntivi richiesti per iscritto dall'Amministrazione comunale ad integrazione dei progetti. L'istanza si
intende accolta se entro il termine anzidetto di sessanta giorni non sia stato comunicato il provvedimento
motivato con cui viene negata l'autorizzazione. In questo caso il richiedente può dar corso ai lavori, purché
in possesso dei provvedimenti di cui all'art.88 comma 4 della L.P. 5.9.1991, n.22 e previa comunicazione al
sindaco.
Nel caso di immobili soggetti a vincolo in base alle vigenti disposizioni in materia di tutela e conservazione
del patrimonio storico artistico e popolare o in materia di tutela paesaggistica, l'autorizzazione deve essere
esplicita.
9. Prima del rilascio della concessione ed in alcuni casi dell'autorizzazione, deve essere versato il contributo
di concessione a norma della Legge provinciale nella forma e secondo le modalità riportate nel relativo
regolamento.
10. In ogni caso la concessione non può essere attivata prima del versamento degli importi dovuti in
sostituzione dell'eventuale fideiussione e fatto salvo l'eventuale conguaglio.
11. Nel caso in cui l’Amministrazione Comunale ritenga che le istanze per interventi previsti dal presente
Regolamento non siano corredate dagli atti, documenti ed elaborati previsti dalle norme vigenti in materia
urbanistica ed edilizia, ovvero la documentazione stessa non risulti sufficiente ai fini dell’esame
amministrativo, notificherà all’interessato l’elenco integrativo degli atti da produrre.
Qualora il richiedente la concessione non presenti entro 180 giorni dalla data della richiesta l'eventuale
documentazione integrativa o non versi entro il medesimo termine il contributo di concessione,
l'Amministrazione comunale archivierà l'istanza e la procedura dovrà essere rinnovata, fatte salve le
motivazioni di forza maggiore presentate dall'interessato.
I termini per l’esame delle singole istanze riprendono a decorrere dalla data di presentazione
all’Amministrazione dell’ultimo dei documenti da essa richiesti.
Regolamento Edilizio - pag. 29