REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - Comune di Aldeno

Comune di Aldeno
TITOLO 8 - NORME IGIENICO SANITARIE PER LA SALVAGUARDIA E AL GESTIONE DELLE ACQUE
DESTINATA AL CONSUMO UMANO
CAPO I
DISPOSIZIONI GENERALI
Art.194 - Requisiti delle acque destinate al consumo umano.
1. Le acque destinate al consumo umano devono possedere i requisiti di qualità previsti dall’art.3 - requisiti
di qualità - del D.P.R. 24 maggio 1988, n.236.
2. Sia gli interventi relativi alla determinazione delle aree di salvaguardia delle risorse idriche, che i progetti
inerenti la costruzione o l’eventuale ristrutturazione degli impianti di acquedotto vengono sottoposti al parere
della Direzione di Igiene e Sanità Pubblica dell’A.P.S.S.
Art.195 - Disposizioni generali.
1. Ogni Comune, per l’approvvigionamento idrico dell’abitato, deve essere fornito di acqua potabile conforme
ai requisiti di qualità previsti per le acque destinate al consumo umano e quantitativamente corrispondente
sia a quanto disciplinato dal piano generale per l’utilizzo delle acque che alle norme di carattere urbanistico
relative alla dotazione minima pro capite prevista nelle misure di salvaguardia straordinaria del territorio e
dell’ambiente.
2. Il Sindaco e/o il proprietario o gestore dell’acquedotto deve mantenere una continua vigilanza sul
complesso degli impianti di attingimento, di trattamento, di trasporto e di distribuzione costituenti la struttura
acquedottistica e nelle aree di salvaguardia delle risorse idriche. Inoltre, per verificare la buona qualità
dell’acqua devono esercitarsi periodici controlli interni alla rete acquedottistica.
3. Le acque destinate al consumo umano distribuite medianti automezzi o serbatoi mobili devono essere
sottoposte a controlli igienico - sanitari da estendersi anche alla verifica dell’idoneità del mezzo di trasporto
da parte della Direzione Igiene e Sanità Pubblica dell’A.P.S.S.
4. Nessuna casa potrà essere dichiarata abitabile se non è fornita di acqua potabile.
Art.196 - Aree di salvaguardia delle risorse idriche.
1. Per assicurare, mantenere e migliorare le caratteristiche qualitative delle acque da destinare al consumo
umano, sono stabilite aree di salvaguardia suddistinte in zone di tutela assoluta, zone di rispetto e zone di
protezione.
2. Le zone di tutela assoluta e le zone di rispetto si riferiscono alle sorgenti, ai pozzi ed ai punti di presa
mentre le zone di protezione si riferiscono ai bacini imbriferi ed alle aree di ricerca delle falde.
Art.197 - Zona di tutela assoluta.
1. La zona di tutela assoluta è adibita esclusivamente ad opere di presa ed a costruzioni di servizio; deve
essere recintata e provvista di canalizzazioni per le acque meteoriche e deve avere un’estensione di raggio
non inferiore a dieci metri, ove possibile.
Regolamento Edilizio - pag. 93