REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - Comune di Aldeno

Comune di Aldeno
4. Le superfici non edificate devono avere una specifica destinazione ed essere opportunamente sistemate
e, ove è possibile, arborate.
5. A tale riguardo, il Sindaco, sentita la Commissione edilizia, ha facoltà di imporre la manutenzione e la
conservazione del verde dei fossati, delle siepi, ecc. e la rimozione di oggetti, depositi e materiali e quanto
altro possa deturpare l'ambiente o costituire pregiudizio per la pubblica incolumità.
6. Il Sindaco, sentita la Commissione edilizia, ha facoltà di imporre la manutenzione e la recinzione dei
terreni non coltivati privi di specifica destinazione, che risultino indecorosi o pericolosi.
7. Il Sindaco può, ingiungendo l'esecuzione delle opere di cui al comma precedente, indicare le modalità di
esecuzione, fissare l'inizio e l'ultimazione dei lavori, riservandosi l'intervento sostitutivo ai sensi della
legislazione vigente.
8. E' ammessa l'affissione di manifesti e cartelloni pubblicitari unicamente negli spazi indicati dal Comune,
nel rispetto delle caratteristiche ambientali.
Art.141 - Aspetto esterno delle costruzioni e delle coperture.
1. Per costruzioni di qualsiasi tipo, deve essere usato in linea di massima un solo tipo di materiale o di
colorazione esterna.
2. In relazione al rilevante aspetto formale delle coperture, nelle zone residenziali di conservazione, il manto,
la forma e la pendenza delle coperture, dovranno rispettare le caratteristiche originarie tenendo conto dei
valori e delle tradizioni locali.
3. I muri di nuova costruzione o rinnovati, visibili da spazi pubblici, debbono essere sempre intonacati, a
meno che, per il genere di costruzione o per il carattere architettonico, non richiedano intonaco.
4. Per le tinteggiature debbono adottarsi tinte che non deturpino l'aspetto dell'abitato, l'ambiente urbano o il
paesaggio.
5. E' vietata la tinteggiatura parziale degli edifici, quando essa determini il deturpamento di cui sopra.
6. Negli edifici appartenenti a più proprietari, la tinta delle facciate, le cornici e le fasce debbono seguire
un'unitarietà architettonica o non le singole proprietà.
7. L’installazione di pannelli e collettori solari nonché la collocazione di antenne paraboliche satellitari non
devono interferire ed alterare i caratteri dell’architettura urbana locale ponendosi come elementi di impatto
negativo sotto il profilo paesistico-ambientale. In particolare si richiamano i seguenti criteri:
- per quanto riguarda l’installazione di pannelli e collettori solari dovrà osservarsi la conformità agli indirizzi
precisati dalla Giunta Provinciale nell’allegato alla delibera n.1835 del 20 luglio 2001 che si intende
integralmente recepito.
- le antenne paraboliche dovranno essere centralizzate nei casi di edifici nuovi ed oggetto di integrale
ristrutturazione o risanamento, mentre nel caso di intervento parziale su edifici esistenti va esclusa la
possibilità di installazione sui fronti principali.
Art.142 - Taglio di piante ad alto fusto nei centri abitati.
1. Il taglio di piante ad alto fusto, con diametro del tronco superiore ai 40 cm. nell’ambito dei centri abitati,
qualora non conseguenti a lavori soggetti a concessione edilizia e qualora non ricadenti nei territori di cui alla
lettera b), numero 3) dell’art.93 della legge provinciale n.22 dd. 5.9.1991 con le modifiche apportate
dall’Art.65 della L.P.11.09.1998, n.10, è soggetto ad autorizzazione del Sindaco ai fini di tutela del
paesaggio in conformità a quanto disposto dall’art.93 anzidetto.
Regolamento Edilizio - pag. 72