REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - Comune di Aldeno
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Art.1 - Oggetto del regolamento.<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Aldeno</strong><br />
TITOLO 1 - NORME GENERALI<br />
CAPO I<br />
NATURA E SCOPI DEL <strong>REGOLAMENTO</strong> <strong>EDILIZIO</strong><br />
1. L'attività <strong>di</strong> trasformazione urbanistica ed e<strong>di</strong>lizia del territorio, le attività ad essa connesse, le opere e le<br />
urbanizzazioni che mo<strong>di</strong>ficano l'ambiente urbano e territoriale e le lottizzazioni <strong>di</strong> aree a scopo e<strong>di</strong>lizio nel<br />
territorio comunale, sono <strong>di</strong>sciplinate dal presente Regolamento E<strong>di</strong>lizio in base alle in<strong>di</strong>cazioni del Piano<br />
Regolatore Generale e delle relative Norme <strong>di</strong> Attuazione. Il Regolamento E<strong>di</strong>lizio contiene inoltre<br />
<strong>di</strong>sposizioni volte ad assicurare la sicurezza e l'igiene delle costruzioni nonché il decoro degli spazi e la<br />
salvaguar<strong>di</strong>a dell'ambiente.<br />
Art.2 - Entrata in vigore del presente regolamento.<br />
1. Il presente Regolamento entra in vigore ad avvenuta esecutività della deliberazione <strong>di</strong> approvazione ai<br />
sensi dell’art.52 della L.R.04.01.1993, n.1 - articolo 97 del TULROC approvato con DPGR 27.02.1995, n.4/<br />
L.<br />
2. Sono abrogate tutte le <strong>di</strong>sposizioni regolamentari contrarie a quelle contenute nel presente regolamento o<br />
con esse incompatibili.<br />
Art.3 - Deroga.<br />
1. Previa deliberazione del Consiglio comunale, su parere della Commissione e<strong>di</strong>lizia e subor<strong>di</strong>natamente al<br />
nulla osta della Giunta Provinciale, può essere autorizzata dal Sindaco la deroga alle prescrizioni delle<br />
norme del presente Regolamento E<strong>di</strong>lizio limitatamente alla realizzazione <strong>di</strong> opere pubbliche o <strong>di</strong> interesse<br />
pubblico come da deliberazione della G.P. n.12469 del 21.09.1992, mo<strong>di</strong>ficata con deliberazioni n.15021<br />
del 25.11.1994, n.10524 del 22.09.1995 e n.4027 del 04.04.1996 e s.m. ed integrazioni.<br />
Art.4 - Responsabilità dei committenti, dei progettisti, dei <strong>di</strong>rettori e degli assuntori<br />
dei lavori. Requisiti dei progettisti e dei <strong>di</strong>rettori dei lavori.<br />
1. L'osservanza del presente Regolamento non limita la responsabilità stabilita dalla legge per il titolare della<br />
concessione o autorizzazione, il progettista, il <strong>di</strong>rettore dei lavori e l'assuntore dei lavori.<br />
2. I progettisti ed i <strong>di</strong>rettori dei lavori devono essere nell'ambito delle rispettive competenze, ingegneri,<br />
architetti, geometri, periti e<strong>di</strong>li, periti agrari o dottori in agraria o forestale, geologi, iscritti ai rispettivi albi<br />
professionali.<br />
3. Il Sindaco può deferire ai rispettivi or<strong>di</strong>ni o collegi professionali coloro che, sia nella veste <strong>di</strong> progettista,<br />
che <strong>di</strong> <strong>di</strong>rettore dei lavori o <strong>di</strong> collaudatore, o per opera <strong>di</strong>retta, o per negligenza, o omissione, <strong>di</strong>chiarino dati<br />
non conformi alla realtà od operino in <strong>di</strong>fformità alle norme vigenti o al progetto approvato.<br />
4. Il Sindaco esercita la vigilanza sull'attività urbanistico-e<strong>di</strong>lizia nel territorio comunale per assicurare la<br />
rispondenza alle norme <strong>di</strong> legge e <strong>di</strong> regolamento, alle prescrizioni degli strumenti urbanistici ed alle<br />
modalità esecutive stabilite nell'atto <strong>di</strong> concessione o autorizzazione.<br />
Regolamento E<strong>di</strong>lizio - pag. 6