LIBRI, AUTOGRAFI E STAMPE - Bloomsbury Auctions
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Buzzati, Dino<br />
lettere, fotografie e disegni<br />
Corpus di 26 tra lettere e biglietti, 10 disegni incorniciati e altri a fogli sciolti, 25 cartoline, 3 blocchi di appunti, 20 fotografie di Dino Buzzati e<br />
4 di Carla Marchi, un mazzo di carte della sibilla, una lettera di Gaetano Afeltra su carta intestata del Corriere della Sera, Milano 11 settembre<br />
1952, una lettera della madre di Buzzati, Alba Buzzati Traverso, indirizzata a Carla Marchi del 7 settembre 1959.<br />
* * * Negli ultimi anni Quaranta e negli anni Cinquanta Dino Buzzati ebbe come compagna la signora Carla Marchi. Lui soffriva d’insonnia<br />
e la notte, seduto nel letto accanto a lei, scriveva i suoi libri. Carla Marchi è rimasta tuttavia nell’ombra, ma questa donna rappresenta un<br />
importante capitolo nella storia di Buzzati. Ogni volta che Buzzati era lontano da Milano, indirizzava a lei lettere, appunti, suggerimenti su<br />
come risolvere qualche problema. A volte le lettere erano corredate di piccoli disegni, che soprattutto riproducono figure di cani. Buzzati<br />
amava i cani. Principalmente cani lupo, ai quali dava il nome Napoleone. Spesso il messaggio inviato a Carla Marchi era semplicemente<br />
il disegno di un cane con una dedica e la firma. Molte delle lettere sono inviate da Buzzati su carta intestata del Corriere e l’argomento è<br />
spesso l’invio di soldi a Carla per far fronte ai suoi bisogni. Diverse lettere sono spedite direttamente da rifugi o località di montagna, come la<br />
seguente, dal Rifugio Popera [ovvero Rifugio Antonio Berti al Popera], del 15 agosto 1947: “Cara Carla, scusa se ti mando i soldi con un po’ di<br />
ritardo ma solo oggi ho trovato uno che scende a valle. Sarai rimasta per qualche giorno un po’ a secco. Qui fa bellissimo tempo. Fra poco vado<br />
a fare una scalata. La penna mi fa tribolare. Spero che tu stia sempre meglio. Perdona se qui smetto ma il pennino è terribile. Mi hai scritto nel<br />
frattempo? Ciao, ciao. Sta bene. Ciao. Tuo Dino”. [a seguire un delizioso disegnino con le cime delle montagne e degli uccellini].<br />
Il mondo di Buzzati è tutto qui, tra il suo amore per Carla, il soddisfare le sue necessità primarie in termini economici, le sue montagne dove<br />
fugge regolarmente e soprattutto i suoi cani, che compaiono sempre nelle loro missive.<br />
Certo, fra i due ci fu evidentemente anche un periodo di grande freddezza. Tanto che Carla Marchi se ne lamentava con la madre dello<br />
scrittore. E, come documenta una lettera, la madre di Buzzati cerca di tranquillizzarla, dicendosi sicura che i contrasti saranno superati (“…<br />
Sono vecchia e pratica della vita, la bontà fa dei veri miracoli. Dino e non solo Lei soffre, aiutatevi a vicenda a ritrovare la pace; gliene sarò<br />
grata”, lettera da San Pellegrino, 7 settembre 1959).<br />
Buzzati diceva di se stesso che ingiustamente era considerato soprattutto scrittore. Lui invece considerava lo scrivere un hobby, mentre<br />
la sua vera passione era la pittura. Prima di mettersi a dipingere sulla tela di solito disegnava su carta, realizzava un bozzetto dei suoi<br />
personaggi immaginari, a volte surreali, come documentano i quadretti che qui vengono presentati. Tre quaderni di appunti ci mostrano il<br />
Buzzati giornalista. Sono pieni di annotazioni di viaggio effettuate in Medio Oriente e in India. Rivelano il suo modo di lavorare, molto preciso,<br />
ordinato nella scrittura e illuminante nelle annotazioni, che colgono immagini sorprendenti e aspetti essenziali di ciò che lo scrittore vedeva e<br />
apprendeva. Anche gli appunti, come le lettere, sono spesso accompagnati da un disegnino che riproduce un monumento o un personaggio, a<br />
testimoniare quel suo inguaribile bisogno di visualizzare pensieri ed emozioni. Un brano, ad apertura del primo dei quadernetti, casualmente<br />
recita: “30 dic 1963 partenza da Roma 15:45. Camilla (sciarpa organza gialla), Montale, Pisoni (con sciarpa scozzese fumo Londra), Bugialli<br />
(anca dolente per colpa stadio), Fantini, Cavallari. Molti ital. parlata terrone “siete tecnici telv?” “Mah, no veramente” “Cosa? Servizio speciale<br />
ehm ehm?” “Ah no no, siamo tecnici TV”. Hostesses 3 nere da casino, 1 bionda da parco.” La lieta brigata che include la Cederna, Montale e lo<br />
stesso Buzzati, parte per Beirut, come si evince dalle pagine successive, ricche di disegnini. E di questi viaggi gli appunti lasciano traccia, non<br />
solo documentaria ma soprattutto Letteraria.<br />
Un insieme davvero tutto da studiare.<br />
€4000 – €5000<br />
BLOOMSBURY AUCTIONS<br />
Lotto 3