Risalita dopo la discesa - Il Friuli
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R ubriche<br />
Evasione<br />
vera pal<strong>la</strong><br />
al piede<br />
karen garofalo<br />
Eccezion fatta per <strong>la</strong> riduzione<br />
dell’acconto di imposta dello scorso<br />
novembre, e per l’introduzione in<br />
via sperimentale dell’imposta sostitutiva<br />
dell’Irpef ordinaria per gli<br />
affitti di immobili del<strong>la</strong> provincia<br />
de L’Aqui<strong>la</strong>, i 243 commi dei due<br />
articoli di cui è composta <strong>la</strong> Finanziaria per il 2010,<br />
non contengono ulteriori significative novità fiscali.<br />
Tenuto conto che il carico fiscale per le famiglie italiane<br />
è tra i più alti d’Europa, ci si sarebbe aspettati<br />
una riduzione consistente delle tasse che gravano sui<br />
contribuenti; è da tenere presente che è stato calco<strong>la</strong>to<br />
che fino al 23 giugno chi paga le tasse rego<strong>la</strong>rmente,<br />
<strong>la</strong>vorerà solo per lo Stato.<br />
Questo problema è ben noto all’Esecutivo, che<br />
aveva ipotizzato l’abolizione o <strong>la</strong> riduzione dell’Irap,<br />
FISCO<br />
PRESSIONE FISCALE<br />
L’auspicato e anche annunciato<br />
tagLio deLLe tasse non c’è stato per<br />
coLpa dieLLa crisi economica, deL<br />
debito pubbLico e dei tanti furbetti,<br />
contro cui iL governo intende<br />
sferrare una nuova offensiva<br />
attraverso L’azione di guardia di<br />
finanza e agenzia deLLe entrate<br />
dovendo poi rinviare a tempi migliori per l’economia,<br />
stante il perdurare del<strong>la</strong> grave crisi economica e finanziaria.<br />
Infatti, bisogna tenere presente che le misure<br />
di sgravio fiscale esplicano una efficacia potenziale<br />
sull’economia solo se non portano a un aumento<br />
del debito pubblico e se sono contemporaneamente<br />
compensate da diminuzioni del<strong>la</strong> spesa corrente.<br />
Successivamente, era stata ipotizzata anche <strong>la</strong><br />
riduzione delle aliquote Irpef a vantaggio delle persone<br />
fisiche, al fine di permettere alle stesse una maggiore<br />
capacità di consumo. Nemmeno questo taglio è<br />
stato possibile, a causa dell’alto debito pubblico,<br />
delle enormi tensioni esistenti sui mercati finanziari<br />
internazionali e, soprattutto, a causa del<strong>la</strong> notevole<br />
evasione fiscale esistente nel nostro Paese.<br />
Per quanto concerne il debito pubblico, è stato<br />
accertato che <strong>la</strong> crisi economica lo ha fatto aumentare<br />
in misura così rilevante che alle già tante tasse<br />
che gravano sul contribuente, si è aggiunta un’altra<br />
calco<strong>la</strong>bile in 10–15 miliardi di euro in termini di<br />
maggiore spesa per interessi passivi.<br />
Inoltre, quello che più preoccupa e vieta qualsiasi<br />
manovra finanziaria riduttiva delle tasse, è appunto<br />
l’evasione fiscale, calco<strong>la</strong>bile secondo stime serie in<br />
300 miliardi di euro l’anno. Di questa incontenibile<br />
evasione, ben 115 miliardi riguardano le imposte dirette,<br />
105 miliardi l’economia sommersa, 40 miliardi <strong>la</strong><br />
criminalità organizzata e 25 miliardi i contribuenti<br />
che hanno il secondo e terzo <strong>la</strong>voro in nero.<br />
Oltre a impedire manovre finanziarie che favoriscano<br />
i contribuenti seri che le tasse le hanno sempre<br />
pagate, l’evasione fiscale mina il principio su cui si<br />
basa <strong>la</strong> convivenza civile.<br />
Non concorrere al bene comune dello Stato è un<br />
comportamento illecito, deprecabile, che deve essere<br />
sanzionato con misure che lo scoraggino.<br />
Per il 2010 il Ministro dell’Economia e delle<br />
Finanze ha allo studio misure per <strong>la</strong> riduzione del<strong>la</strong><br />
pressione fiscale e per <strong>la</strong> semplificazione delle norme<br />
che rego<strong>la</strong>no <strong>la</strong> complessa materia, al fine di rendere<br />
il nostro sistema molto più efficace e giusto. Quel che<br />
più conta, però, ha affidato al<strong>la</strong> Guardia di Finanza<br />
e all’Agenzia delle Entrate il compito principale di<br />
combattere l’evasione e di eseguire controlli specifici<br />
sugli abusi in materia di spesa pubblica, lotta al<strong>la</strong><br />
criminalità organizzata e ai traffici illeciti, in modo<br />
tale che quando l’evasione fiscale sarà sconfitta, o<br />
per lo meno ridotta, le tasse potranno essere ridimensionate<br />
per tutti.<br />
avv.karengarofalo@libero.it<br />
82 ilFRIULI BUSINESS<br />
26 FEBBRaio 2010