Inverno 2011-2012 - Regione Autonoma Valle d'Aosta
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4. valanghe sPontanee<br />
n Estratto cartografico del fenomeno valanghivo. La campitura bianca delimita i limiti storici relativi alla valanga, a<br />
partire dal bacino di distacco potenziale che si estende dai 3360 m di Pointe-Binel, passando per i 3330 m di Pointe-<br />
Fiorio, fino ad arrivare nei pressi di Pointe-Corret (3191 m). I numerosi canali che si originano dalla dorsale rocciosa<br />
confluiscono nell’impluvio principale denominato Torrent-Baudier, segue un tratto molto inciso nei pressi del Bois<br />
de Pesay (2050 m c.ca) e Localité-Foillez (1850 m c.ca), fino a raggiungere il conoide in Localité-Paquier (1450 m<br />
c.ca). L’estensione massima dell’accumulo va ad interessare a nord i due curvoni della strada regionale posti a monte<br />
dell’abitato di Oyace (rispettivamente a 1420 e 1380 m) e a sud si ferma a poche decine di metri dalla frazione<br />
di Chez-le-Chenaux (1325 m). La campitura giallina delimita l’area di ridotte dimensioni, posta a circa 2350 m di<br />
quota, interessata da ponti da neve in acciaio. Si tratta di strutture di difesa attiva utili a ridurre le potenziali masse<br />
nevose movimentabili dalle zone di distacco della valanga: in questo caso l’area protetta risulta di ridotta entità se<br />
raffrontata all’ampia area di distacco potenziale della valanga della Comba de Baudier.<br />
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