n Valanga spontanea di neve umida e grandi dimensioni (a circa 2500 m) rilevata nel vallone dell’Entrelor, in <strong>Valle</strong> di Rhêmes, il 4 maggio <strong>2012</strong>, a testimonianza di quanto sia stata nevosa e invernale la coda della stagione <strong>2011</strong>-<strong>2012</strong>.
7. Quadro riassuntivo La stagione invernale <strong>2011</strong>-<strong>2012</strong>, in <strong>Valle</strong> d’Aosta, è caratterizzata da un alternarsi di lunghi periodi con condizioni nivometeorologiche molto diverse tra loro. Generalmente, soprattutto in media e bassa <strong>Valle</strong>, l’inverno si presenta mite e soleggiato, e poco nevoso nel fondovalle, a causa di una persistente anomalia anticiclonica sull’Europa occidentale, che determina frequenti episodi di foehn. D’altra parte però si registrano valori record d’intensità del vento e di freddo. L’attività eolica si rivela una presenza piuttosto costante ed insistente per tutta la stagione: ricordiamo, ad esempio, gli episodi tempestosi nel mese di gennaio. Per quanto riguarda il freddo, l’unica vera incursione di aria artica tra la fine di gennaio e la prima metà di febbraio, si rivela, se confrontiamo i dati della stagione con le serie storiche, la più intensa e duratura degli ultimi decenni, registrando valori minimi intorno o inferiori ai -20°C, anche a quote di fondovalle. Le nevicate non mancano, il numero di episodi nevosi e di giorni con nevicata in atto a 2000 m di quota, da fine ottobre a fine maggio, sono, infatti, in linea con le precedenti stagioni. Tuttavia, le precipitazioni nevose non sono distribuite uniformemente nel tempo: mentre, da una parte, il mese di febbraio registra solo pochissimi giorni con deboli nevicate, il numero di giorni nevosi è massimo ai due estremi della stagione nivologica, dicembre e aprile. In quest’ultimo mese, infatti, dopo un marzo mite (temperatura massima assoluta della stagione di +24°C, registrata il 1° marzo nella fascia altitudinale dei 1500 m) e povero di precipitazioni, si ha una recrudescenza delle condizioni invernali che si estende anche per buona parte di maggio. Grazie a questo colpo di coda, nel complesso, la stagione invernale finisce circa tre settimane dopo rispetto a quella 2010- <strong>2011</strong>. A causa delle numerose perturbazioni di provenienza nord-occidentale o settentrionale, che dominano la stagione, la distribuzione delle nevicate risulta sbilanciata non solo nel tempo, ma anche sul territorio: i settori di confine con Francia e Svizzera (settore D, nord-occidentale, del sistema previsionale) presentano apporti di neve fresca in occasione di tutti gli eventi osservati, mentre le nevicate risultano più discontinue in bassa <strong>Valle</strong>. Nel mese di dicembre, tra il 12 e il 17, una serie di perturbazioni atlantiche, con nevicate diffuse anche a bassa quota, apportano, su tutto il territorio regionale, abbondanti quantitativi di neve. Per il settore D, nord-occidentale, risultano i più importanti della stagione e, grazie ad essi, in alcune stazioni, al confronto con le serie storiche, si toccano valori record, mensili e stagionali, sia 179 di neve fresca cumulata sia di neve al suolo. Durante il citato evento di dicembre, i quantitativi maggiori di neve fresca si registrano sulla dorsale di confine con la Svizzera. In quest’occasione il grado di pericolo 4-forte viene raggiunto in tutti i settori e, nel settore D, viene anche valutato un grado di pericolo pari a 5-molto forte in previsione, anche se poi lo stesso non viene confermato. Contemporaneamente si verificano eventi valanghivi di proporzioni considerevoli che, in taluni casi, raggiungono e danneggiano edifici in quota e, nel fondovalle, si avvicinano pericolosamente ai centri abitati, interessando anche la rete viaria. Solo un altro episodio durante la stagione, quello del 5 gennaio, caratterizzato da nevicate moderate associate a venti tempestosi, fa registrare, sempre nel settore D, grado di pericolo 4-forte e numerose valanghe nei fondovalle. Complessivamente, in questi due episodi si concentra la maggior parte degli eventi valanghivi censiti. Nella porzione centrale della stagione, per buona parte di gennaio e per tutto il mese di febbraio e di marzo, il pericolo valanghe oscilla prevalentemente tra 1-debole e 2-moderato. In questo lungo periodo, il grado di consolidamento del manto nevoso è generalmente buono o moderato, con pochi momenti di instabilità più accentuata e localizzata, in cui si verificano (precisamente nel mese di febbraio) i primi due incidenti da valanga tra quelli registrati in <strong>Valle</strong> d’Aosta nella stagione. L’attività valanghiva spontanea, non trascurabile, ma di piccola o media entità, risulta legata soprattutto all’innalzamento delle temperature ed all’umidificazione del manto nevoso. Oltre a dicembre, anche aprile vede il grado di pericolo 3-marcato protagonista assoluto a partire dall’11 aprile, quando, infatti, le nevicate riprendono, soprattutto oltre i 2000 m. Si instaurano nuovamente condizioni invernali, con una diffusa instabilità del manto nevoso: è, infatti, in questo mese che si verificano gli altri quattro incidenti registrati, tutti tra il 16 ed il 20. Il 7 maggio l’attività di previsione del pericolo valanghe e di emissione del Bollettino finisce, lasciando il compito di descrivere le ultime residue nevicate di maggio alle Note informative.
- Page 1 and 2:
RENDICONTO NIVOMETEOROLOGICO INVERN
- Page 3 and 4:
RENDICONTO NIVOMETEOROLOGICO INVERN
- Page 5 and 6:
Presentazione Eccoci nuovamente all
- Page 7:
ingraziamenti Per le informazioni e
- Page 10 and 11:
NOTA TOPONOMASTICA I toponimi utili
- Page 12 and 13:
n Il Monte Bianco il 19 Dicembre 20
- Page 14 and 15:
1. andamento meteorologico 1.2 cRON
- Page 16 and 17:
1. andamento meteorologico ai -13°
- Page 18 and 19:
1. andamento meteorologico n 22 gen
- Page 20 and 21:
1. andamento meteorologico 16 febbr
- Page 22 and 23:
1. andamento meteorologico freddi v
- Page 24 and 25:
1. andamento meteorologico In quest
- Page 26 and 27:
1. andamento meteorologico I grafic
- Page 29 and 30:
2. dAti nivometeorologici: rete di
- Page 31 and 32:
2. dati nivometeorologici: elaboraz
- Page 33 and 34:
stazioni Automatiche Per la realizz
- Page 35 and 36:
Modello 1 AINEVA: elenco dei campi
- Page 37 and 38:
Nell’intento di analizzare mese p
- Page 39 and 40:
2.3 elaborazioni stazione Per stazi
- Page 41 and 42:
n Andamento stagionale delle temper
- Page 43 and 44:
n Andamento stagionale delle temper
- Page 45 and 46:
n Andamento stagionale delle temper
- Page 47 and 48:
n Andamento stagionale delle temper
- Page 49 and 50:
n Andamento stagionale delle temper
- Page 51 and 52:
n Andamento stagionale delle temper
- Page 53 and 54:
n Andamento stagionale delle temper
- Page 55 and 56:
n Andamento stagionale delle temper
- Page 57 and 58:
n Andamento stagionale delle temper
- Page 59:
n Andamento stagionale delle temper
- Page 62 and 63:
2.4 elaborazioni mese Per mese n 03
- Page 64 and 65:
2.4 elaborazioni mese Per mese n 03
- Page 66 and 67:
2.4 elaborazioni mese Per mese n 03
- Page 68 and 69:
2.4 elaborazioni mese Per mese n 03
- Page 70 and 71:
2.4 elaborazioni mese Per mese n 03
- Page 72 and 73:
2.5 cONsIdERAzIONI sull’ANdAmENtO
- Page 74 and 75:
Per quanto riguarda l’altezza med
- Page 76 and 77:
n Grafico 2.6.1 - Altezza totale de
- Page 79 and 80:
3. bollettino neve e vAlAnghe 3.1 i
- Page 81 and 82:
3. bollettino regionale neve e vala
- Page 83 and 84:
Storicamente il Bollettino veniva r
- Page 85 and 86:
Home page Link Mappa del sito Novit
- Page 87 and 88:
L’utenza alla quale viene diffuso
- Page 89 and 90:
n Rilievo al Colle Gnifetti (4454 m
- Page 91:
13-feb 2 60-120 60-130 0 -10 ↑↑
- Page 94 and 95:
n Venerdì 16 dicembre: durante la
- Page 96 and 97:
4. valanghe sPontanee Il Catasto Re
- Page 98 and 99:
Data Data 06 nov 2011 Comprensorio
- Page 100 and 101:
4. valanghe sPontanee 4. valanghe s
- Page 102 and 103:
4. valanghe sPontanee 4. valanghe s
- Page 104 and 105:
4. valanghe sPontanee 4. valanghe s
- Page 106 and 107:
4. valanghe sPontanee 4. valanghe s
- Page 108 and 109:
4. valanghe sPontanee sibili, si ra
- Page 110 and 111:
4. valanghe sPontanee n Grafico 4.2
- Page 112 and 113:
4. valanghe sPontanee 4.3 AlcuNI cA
- Page 114 and 115:
4. valanghe sPontanee n Porzione te
- Page 116 and 117:
4. valanghe sPontanee Le operazioni
- Page 118 and 119:
4. valanghe sPontanee n Estratto ca
- Page 120 and 121:
4. valanghe sPontanee Dallo scatto
- Page 122 and 123:
4. valanghe sPontanee VALANGHE SU R
- Page 124 and 125:
4. valanghe sPontanee n Vista della
- Page 126 and 127:
4. valanghe sPontanee n Vista gener
- Page 128 and 129:
4. valanghe sPontanee VALANGHE SU R
- Page 130 and 131: 4. valanghe sPontanee La porzione d
- Page 132 and 133: 4. valanghe sPontanee Nome valanga:
- Page 134 and 135: 4. valanghe sPontanee Nello scatto
- Page 136 and 137: 4. valanghe sPontanee VALANGHE TARD
- Page 138 and 139: 4. valanghe sPontanee bEccA tsAmbEI
- Page 140 and 141: 4. valanghe sPontanee VALANGHE TARD
- Page 142 and 143: 4. valanghe sPontanee 4.4 Il cAtAst
- Page 144 and 145: 4. valanghe sPontanee L’integrazi
- Page 146 and 147: 4. valanghe sPontanee La connession
- Page 148 and 149: n Sopralluogo in valanga del 21 apr
- Page 150 and 151: 5. incidenti da valanga cidente si
- Page 152 and 153: 5. incidenti da valanga dinamica de
- Page 154 and 155: 5. incidenti da valanga VALANGA ZON
- Page 156 and 157: 5. incidenti da valanga dinamica de
- Page 158 and 159: 5. incidenti da valanga VALANGA COL
- Page 160 and 161: 5. incidenti da valanga Tali segni
- Page 162 and 163: 5. incidenti da valanga dinamica de
- Page 164 and 165: 5. incidenti da valanga n Vista d
- Page 166 and 167: 5. incidenti da valanga le 2012). I
- Page 168 and 169: n Incontro tecnico tra amministrato
- Page 170 and 171: 6. commissioni locali valanghe Boll
- Page 172 and 173: 6. commissioni locali valanghe Boll
- Page 174 and 175: 6. commissioni locali valanghe Boll
- Page 176 and 177: 6. commissioni locali valanghe 4. C
- Page 179: 7. QuAdro riAssuntivo
- Page 185: Finito di stampare nel mese di dice