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Inverno 2011-2012 - Regione Autonoma Valle d'Aosta

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5. incidenti da valanga<br />

dinamica dell’incidente<br />

Poche le informazioni disponibili: un gruppo<br />

di scialpinisti di probabile nazionalità svizzera<br />

inizia a scendere, a monte della sella situata<br />

tra il Breithorn occidentale e il Breithorn centrale,<br />

lungo un pendio estremamente ripido. Il<br />

sovraccarico esercitato sul manto nevoso causa<br />

il distacco di un lastrone soffice che travolge<br />

tre sciatori, trascinandoli a valle del pendio e<br />

lasciandoli illesi in superficie. Dapprima viene<br />

allertato il Soccorso Alpino, ma subito dopo che<br />

la valanga si arresta, viste le scarse conseguenze<br />

che questa provoca agli sciatori, la chiamata<br />

viene annullata e questi rientrano a valle autonomamente.<br />

Instabilità diffusa: incidente<br />

sotto il Col Basei<br />

Il giorno stesso si registra un altro incidente che<br />

conferma ulteriormente la situazione d’instabilità<br />

generale del manto nevoso in <strong>Valle</strong> d’Aosta<br />

a metà aprile. L’incidente avviene nella zona del<br />

Gran Paradiso, in una porzione di territorio piemontese,<br />

incuneata tra la <strong>Valle</strong> di Rhemes e la<br />

Valsavarenche.<br />

Il mattino un gruppo di tredici scialpinisti accompagnati<br />

da tre guide alpine, tutti inglesi,<br />

partono dal Rifugio Benevolo in <strong>Valle</strong> di Rhemes<br />

con l’obiettivo di attraversare il Col Basei<br />

e scendere al Rifugio Chivasso. Proprio durante<br />

la discesa dei pendii sottostanti il Col Basei avviene<br />

l’incidente. Il gruppo deve scendere un<br />

canale ripido; le guide decidono quindi di mantenere<br />

le distanze di sicurezza.<br />

La prima guida entra in diagonale nel pendio,<br />

per poi scenderlo e fermarsi a lato, in una zona<br />

sicura; poi scende un cliente che, al passaggio,<br />

provoca il distacco di un lastrone soffice, che<br />

raggiunge un metro di spessore. Durante il travolgimento<br />

finisce due volte con la testa sotto la<br />

neve, perdendo gli sci, per poi terminare la corsa<br />

nel pianoro sottostante, illeso e in superficie.<br />

Vista la pericolosità dei pendii e i quantitativi di<br />

neve fresca presenti, gli scialpinisti contattano il<br />

Soccorso Alpino Valdostano che li recupera e li<br />

trasporta al Rifugio Chivasso, dove passeranno<br />

la notte, prima di scendere a Pont di Valsavarenche.<br />

Nota<br />

Due caratteristiche accomunano questo incidente<br />

con gli altri: la valanga è costituita da<br />

un lastrone soffice di neve farinosa e ancora<br />

una volta l’incidente ha visto coinvolti sciatori<br />

stranieri.<br />

160<br />

n Colletto del Breithorn: dallo scatto fotografico si notano<br />

le tracce di ingresso, la zona di distacco e l’accumulo,<br />

formato da neve farinosa a debole coesione.<br />

n L’elicottero del Soccorso Alpino Valdostano recupera lo<br />

scialpinista travolto sotto il Col Basei.<br />

n Lo scatto fotografico effettuato da uno dei 16 scialpinisti<br />

documenta lo spessore del lastrone sotto il Col Basei.

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