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Inverno 2011-2012 - Regione Autonoma Valle d'Aosta

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VALANGA COLLETTO SOTTO PUNTA CENTRALE BREITHORN, 17 APRILE <strong>2012</strong><br />

Nome valanga: Colletto sotto la P.ta Centrale del Breithorn<br />

Numero valanga da CRV: 02-096_i<br />

Inclinazione al distacco: 42°<br />

Comune: Ayas<br />

quota massima distacco: 4020 m<br />

Località: Colletto sotto la Punta Centrale del Breithorn quota minima arresto: 3900 m circa<br />

Data: 17/04/<strong>2012</strong><br />

Altezza media strato distaccatosi: 30-60 cm<br />

Fascia oraria: verso le 12.30 -13.30<br />

Attività svolta: scialpinismo<br />

Tipo di valanga: lastrone superficiale<br />

Presenti: 9 - Travolti: 3 - Feriti: 0 - Vittime: 0<br />

Situazione meteo nel giorno dell’incidente: Prevalentemente soleggiato, con addensamenti persistenti sul<br />

nord-ovest e velature, anche spesse, di passaggio. Nuovo aumento della nuvolosità da fine giornata. Venti a<br />

3000 m deboli occidentali. Temperature massime in lieve rialzo. Zero termico a 1300, in rialzo a 2300 m.<br />

Situazione meteo nei giorni precedenti: vedere scheda precedente.<br />

bollettino regionale neve e valanghe emesso il 16 aprile: “Evoluzione per martedì 17, mercoledì<br />

18 e giovedì 19: il bel tempo e l’aumento delle temperature previsti per martedì faranno aumentare il<br />

pericolo di distacchi spontanei di valanghe di piccole e medie dimensioni dai pendii ripidi non ancora<br />

scaricatisi, soprattutto nelle zone maggiormente interessate dalle nevicate, sotto i 2300-2500 m. Sopra<br />

tale quota permarrà anche per i giorni successivi, il pericolo di distacco provocato di lastroni soffici,<br />

anche di medie dimensioni, con debole sovraccarico a tutte le esposizioni su pendii aperti, in prossimità<br />

di creste, colli, cambi di pendenza e nei canaloni. Si rammenta che gli spessori di neve fresca<br />

movimentabili sono considerevoli, superiori ai 50 cm sopra i 2500 m, e l’aumento delle temperature di<br />

martedì ne favorirà solo un temporaneo consolidamento, unicamente fino a 2300-2500 m circa.” “Agli<br />

escursionisti è richiesta un’elevata capacità nella scelta dell’itinerario. Bisogna prestare attenzione ai<br />

nuovi accumuli da vento di dimensioni anche ingenti presenti a tutte le esposizioni, e ai lastroni meno<br />

recenti celati dalla neve fresca. La raccomandazione riguarda anche il pericolo di distacchi spontanei,<br />

anche di medie dimensioni, dai pendii ripidi e molto ripidi che potrebbe coinvolgere gli escursionisti.<br />

Il grado di pericolo valanghe è pari a 3-marcato in tutta la <strong>Regione</strong>.”<br />

n Il perimetro della valanga: la campitura gialla ne identifica le aree di distacco, scorrimento ed accumulo.<br />

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Esposizione: sud

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