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Inverno 2011-2012 - Regione Autonoma Valle d'Aosta

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1. andamento meteorologico<br />

1.2 cRONAca dEllA stAgIONE<br />

INVERNAlE<br />

24 Ottobre – 9 Novembre<br />

Tra il 24 e il 25 ottobre una perturbazione atlantica,<br />

caratterizzata da aria mite che sovrascorre<br />

un cuscino freddo preesistente in Pianura Padana,<br />

interessa tutto il nord-ovest italiano, portando<br />

fenomeni alluvionali sulla Liguria di Levante<br />

e in Lunigiana. In <strong>Valle</strong> d’Aosta, la mattina del<br />

25, la neve scende fino a 600 m, con fiocchi misti<br />

a pioggia anche ad Aosta: si registrano 25 cm<br />

di neve fresca a Weissmatten, 23 cm a Dondena,<br />

14 cm a Plan Praz e 8 cm a Crevacol.<br />

n 25 ottobre: mappa di ri-analisi del geopotenziale a<br />

500 hPa e della pressione a livello del mare.<br />

Una nuova e lunga fase piovosa si ha tra il 3 e il<br />

9 novembre, con abbondanti precipitazioni sul<br />

nord-ovest italiano a causa delle intense correnti<br />

sciroccali e dell’azione di blocco esercitata da<br />

un’alta pressione sui Balcani.<br />

Il 4 novembre un’alluvione, causata da un<br />

temporale rigenerante stazionario con intensità<br />

orarie e cumulate eccezionali, si abbatte<br />

su Genova: questo episodio è destinato a far<br />

parlare a lungo di sé, per alcuni problemi nel<br />

passaggio dell’informazione tra le autorità e<br />

la popolazione e per le polemiche alimentate<br />

da alcuni siti meteo privati.<br />

In <strong>Valle</strong> d’Aosta le precipitazioni sono continue<br />

e abbondanti, soprattutto il 5 e il 6 novembre<br />

nel settore sud-orientale, ma con pochi dissesti,<br />

forse per il deficit pluviometrico del periodo<br />

precedente. Il limite neve si colloca tra i 1900<br />

e i 2300 m: nelle stazioni considerate neve e<br />

pioggia si alternano, motivo per cui, tranne a<br />

Dondena (75 cm di neve fresca), i quantitativi<br />

sono limitati, con 25 cm a Plan Praz, 20 cm a<br />

Weissmatten e 2 cm a Crevacol;<br />

12<br />

oltre i 2300/2400 m gli apporti sono invece notevoli.<br />

Curiosamente, in Valsavarenche il limite della<br />

neve si mantiene, per quasi tutto l’evento, più<br />

basso (sui 1800 m) rispetto al resto della regione.<br />

n 6 novembre: mappa di ri-analisi del geopotenziale a<br />

500 hPa e della pressione a livello del mare.<br />

10 Novembre – 2 dicembre<br />

n 27 novembre: mappa di ri-analisi della temperatura a<br />

850 hPa.<br />

Dal 10 novembre ha inizio una lunga fase<br />

asciutta anticiclonica, con temperature generalmente<br />

miti in montagna e inversioni nelle valli,<br />

che dura fino al 2 dicembre.<br />

3 dicembre – 24 dicembre<br />

Una prima debole perturbazione atlantica porta<br />

qualche spruzzata di neve in alta <strong>Valle</strong> tra il 3 e<br />

il 4 dicembre, con 2 cm a Plan Praz; un fronte<br />

più attivo porta precipitazioni diffuse nel settore<br />

nord-occidentale tra la sera del 4 e la mattina<br />

del 5 dicembre, con neve oltre i 1600/1800 m:<br />

si hanno 25 cm a Plan Praz, 15 cm a Crevacol e<br />

3 cm a Weissmatten.

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