Inverno 2011-2012 - Regione Autonoma Valle d'Aosta
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n 3GOJ – Valtournenche loc. Goillet (2530 m) n 4GAB - Gressoney L. T. loc. Gabiet (2380 m)<br />
mARzO<br />
Tra la fine di febbraio e i primi di marzo si ha un periodo mite,<br />
con temperature massime piuttosto elevate. Tra il 3 e il 6 la<br />
discesa di un nucleo di aria fredda porta fenomeni nevosi fino<br />
a basse quote, soprattutto nella zona sud-est della <strong>Regione</strong>.<br />
Il massimo quantitativo di neve fresca tocca alla stazione del<br />
Gabiet (4GAB) dove si registrano in totale 46 cm, mentre<br />
si contano circa 20 cm nelle stazioni di Valnontey (06CE) e<br />
Champorcher (07CH) e pochi centimetri nelle restanti stazioni.<br />
Un periodo di caldo prolungato caratterizza le giornate tra il<br />
10 e il 16 marzo. Il 17 si affaccia una perturbazione atlantica,<br />
con essa giungono un temporaneo calo delle temperature e<br />
qualche nevicata, confinata perlopiù nel settore sud-orientale:<br />
si registrano circa 25 cm nelle stazioni del Gabiet (4GAB),<br />
Goillet (3GOJ) e Valnontey (06CE), 10 cm nelle stazioni di<br />
Champorcher (07CH), Rhêmes-Notre-Dame (04RH) e Valsavarenche<br />
(05DY), pochi centimetri altrove. Così si chiude un<br />
mese appena più nevoso di febbraio. I quantitativi di neve fresca<br />
cumulata sono compresi tra 15 e 20 cm nella fascia dei<br />
1500 m, tra 15 e 30 cm in quella dei 2000 m e tra 30 e70 cm<br />
nella fascia dei 2500 m.<br />
L’altezza media della neve al suolo varia tra 80 e 130 cm alla<br />
quota di 2500 m, tra 5 e 70 cm a 1500 m, ed è di circa 70 cm<br />
a 2000 m.<br />
Le temperature minime medie sono pari a -2 °C a 2000 m,<br />
oscillano tra 0 °C e -4 °C a 1500 m e tra -3 °C e -4 °C a 2500<br />
m. Le temperature massime medie variano tra +9 °C e +15<br />
°C nella fascia altitudinale dei 1500 m, tra +5 °C e +8 °C in<br />
quella dei 2000 m e tra +3 °C e +5 °C a 2500 m. In tutte le<br />
stazioni dei 1500 m si raggiungono le temperature massime<br />
stagionali comprese tra +14 °C e +24 °C, registrati nella stagione<br />
di Champorcher (07CH).<br />
Si ricorda che, dall’ultima settimana del mese, i dati della stazione<br />
di Valsavarenche sono rilevati presso il Rifugio Chabod<br />
a 2750 m.<br />
67<br />
Profilo nivologico:<br />
Siamo giunti alla primavera. Salvi i primi centimetri che<br />
risentono dell’inversione notturna delle temperature, il<br />
manto è completamente umido e quasi isotermico, nella<br />
sua tipica veste primaverile. La superficie del manto nevoso<br />
è caratterizzata da una crosta da fusione e rigelo, di pochi<br />
cm, che offre una discreta resistenza all’affondamento<br />
della sonda penetrometrica; tale resistenza crescerà all’aumentare<br />
dei cicli di fusione e rigelo tipici della stagione primaverile.<br />
I cristalli sfaccettati, che caratterizzavano gli strati<br />
sottostanti, fondono e si trasformano in “grani arrotondati<br />
a grappoli”, tuttavia qualche particella piena sfaccettata si<br />
riconosce ancora, ma lo sarà per poco. L’acqua, infatti, è il<br />
maggior agente di trasformazione, determinando il cosiddetto<br />
metamorfismo da fusione, e lo strato in questione è<br />
umido, non soggetto al rigelo notturno che in questo profilo<br />
interessa solo i primi centimetri.