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Inverno 2011-2012 - Regione Autonoma Valle d'Aosta

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2.5 cONsIdERAzIONI sull’ANdAmENtO<br />

dEllA stAgIONE<br />

Analizzando i grafici riportati nelle pagine che<br />

seguono è possibile confrontare tra loro i valori<br />

registrati nelle diverse stazioni e trarre alcune<br />

considerazioni sull’andamento stagionale<br />

dell’altezza media del manto nevoso, dei quantitativi<br />

totali di neve fresca e delle temperature<br />

medie, massime e minime dell’aria.<br />

Analizzando l’andamento stagionale della temperatura<br />

media dell’aria nelle diverse fasce altitudinali<br />

(grafico 2.5.1), si nota come le temperature<br />

si mantengano piuttosto miti fino ai primi<br />

di dicembre. Il primo vero brusco calo si ha attorno<br />

a metà dicembre, seguito da un repentino<br />

rapido aumento soprattutto per le fasce dei 2000<br />

e 2500 m. Il grafico assume poi un andamento<br />

altalenante, fino a fine gennaio quando si ha un<br />

netto calo delle temperature fino al 6 febbraio.<br />

Il 5 e 6 febbraio sono le giornate più fredde per<br />

tutte le stazioni delle diverse fasce altitudinali.<br />

L’ondata di gelo si esaurisce nella seconda metà<br />

di febbraio e verso la fine del mese le temperature<br />

medie dell’aria risalgono sopra lo zero.<br />

Fino ai primissimi giorni di marzo si hanno temperature<br />

molto gradevoli e decisamente sopra<br />

la media stagionale, valori eccezionali nella fascia<br />

dei 2500 m e a quote superiori. Al periodo<br />

mite segue un nuovo calo delle temperature per<br />

l’afflusso di aria fredda. A metà marzo un robusto<br />

campo anticiclonico sull’Europa occidentale<br />

regala nuovamente un periodo di caldo prolungato<br />

su tutte le fasce altitudinali. Aprile vede il<br />

riaffermarsi dell’inverno e con esso un nuovo<br />

calo delle temperature a tutte le quote; nella fascia<br />

dei 2500 m si mantegono sempre negative,<br />

tranne che negli ultimissimi giorni. Da metà dicembre<br />

a circa fine marzo si registrano spesso<br />

temperature medie dell’aria più elevate nelle fa-<br />

70<br />

sce dei 2000 e 2500 m rispetto a quelle dei 1500<br />

m. Il quadro si evince anche dall’analisi delle<br />

temperature medie stagionali (grafico 2.5.2).<br />

In particolare si calcolano temperature medie<br />

di -6 °C nella stazione di Valnontey (06CE), -5<br />

°C nelle stazioni di Rhêmes-Notre-Dame (04Rh)<br />

e Valsavarenche (05DY). Le stazioni di Saint-<br />

Rhémy-en-Bosses (13SR) e Valgrisenche (03VG)<br />

hanno lo stesso valore della stazione di Placesde-Moulin<br />

(2PLM): -2 °C. Il trend è avvalorato<br />

dalle medie delle temperature minime a 1500 m<br />

nella stazione di Valnontey (06CE) che si attesta<br />

sui -8 °C, un grado in meno rispetto alla stazione<br />

del Gabiet (4GAB) e tre in meno rispetto alle<br />

stazioni poste a 2000 m. La stazione di Rhêmes-<br />

Notre-Dame (04Rh) ha lo stesso valore della<br />

stazione del Gabiet (4GAB) dei 2500 m: -7 °C.<br />

I periodi di alta pressione che hanno caratterizzato<br />

la stagione in questione hanno favorito<br />

numerose inversioni termiche che disturbano il<br />

normale gradiente altitudinale di temperatura<br />

(per inversione termica si intende uno strato<br />

d’aria dove la temperatura, anziché diminuire<br />

con la quota, aumenta). Infatti, accade che le<br />

stazioni collocate alle quote più basse rimangano<br />

all’interno dello strato d’inversione termica<br />

registrando valori di temperatura inferiori rispetto<br />

a quelli delle stazioni poste a quote più<br />

elevate, situate oltre lo strato di aria fredda ed<br />

influenzate dal normale gradiente altitudinale,<br />

in base al quale la temperatura dell’aria diminuisce<br />

con l’aumentare della quota mediamente di<br />

circa 0,65 °C ogni 100 m.<br />

I minimi assoluti stagionali si rilevano nella fascia<br />

altitudinale dei 1500 m nelle stazioni di Rhêmes-<br />

Notre-Dame (04Rh) e Valnontey (06CE), rispettivamente<br />

con: con -23 °C il 5 e il 6 febbraio.<br />

La temperatura massima assoluta si registra<br />

sempre nella fascia dei 1500 m nella stazione<br />

di Champorcher (07Ch) con +24 °C l’1 marzo.<br />

n Grafico 2.5.1 - Andamento stagionale della temperatura media dell’aria nelle diverse fasce altitudinali. Le curve sono<br />

ricavate mediando le temperature dell’aria delle stazioni ricadenti nella fascia considerata.

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