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Inverno 2011-2012 - Regione Autonoma Valle d'Aosta

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3. bollettino regionale neve e valanghe<br />

Dall’analisi della distribuzione stagionale dei<br />

gradi di pericolo (Fig. 5) emerge che, su tutto<br />

il territorio regionale, durante l’inverno <strong>2011</strong>-<br />

<strong>2012</strong>, il grado di pericolo 2-moderato è assegnato<br />

con una maggior frequenza, compresa tra<br />

il 41% dei casi nel settore D ed il 54% nel settore<br />

A. Per quanto riguarda il grado di pericolo<br />

3-marcato, il range di frequenza è compreso tra<br />

il 26% del settore A ed il 40% del settore D.<br />

L’incidenza dei gradi di pericolo più elevati è<br />

limitata: il grado di pericolo 4-forte, viene assegnato<br />

per due giorni a dicembre in tutti i settori<br />

e per altri 2 giorni nel settore D a gennaio. Il<br />

grado di pericolo 5-molto forte non viene mai<br />

assegnato nel corso dell’intera stagione, se non<br />

in previsione, poi non confermata.<br />

Il grado di pericolo 1-debole viene assegnato<br />

con una frequenza compresa tra il 17% (settore<br />

D) e il 21% (settore B).<br />

Osservando la distribuzione stagionale dei gradi<br />

di pericolo tra i vari settori che individuano<br />

il territorio regionale, in generale, i settori B e<br />

C evidenziano una certa omogeneità. Da questi<br />

si discostano il settore A, per una maggiore incidenza<br />

di gradi di pericolo 2-moderato, ed il D,<br />

per la più elevata incidenza di 3-marcato.<br />

Tuttavia, analizzando l’andamento mensile (Fig.<br />

5), è possibile scorgere maggiori differenze tra i<br />

vari settori e, soprattutto, tra i diversi mesi. Nel<br />

mese di dicembre, caratterizzato da una predominanza<br />

di 3-marcato, si registrano numerose<br />

nevicate, che culminano con l’evento nivometeorologico<br />

tra i più critici dell’inverno, quello del<br />

16-17 dicembre (Tabella 1). In quest’occasione<br />

il grado di pericolo 4-forte viene raggiunto in<br />

tutti i settori. Soltanto a gennaio si ripete la<br />

stessa criticità, ma solo nel settore D. Da metà<br />

gennaio e per quasi tutto febbraio si ha una<br />

predominanza di condizioni di pericolo pari a<br />

2-moderato, concomitanti con un lungo periodo<br />

di temperature rigide (fino a -15°C a 2000 m) e<br />

nevicate pressoché assenti in tutti i settori. Da<br />

fine febbraio le temperature subiscono un deciso<br />

rialzo termico e le precipitazioni continuano<br />

ad essere scarse, conseguentemente il grado di<br />

pericolo per oltre la metà dei giorni scende a<br />

1-debole, in rialzo a 2-moderato solo nelle ore<br />

centrali della giornata. Quando la stagione nevosa<br />

sembra ormai finita, da aprile le nevicate<br />

riprendono con più frequenza, soprattutto sopra<br />

i 2000 m. Dall’11 aprile fino al 7 maggio e,<br />

quindi, fino alla cessazione, dovuta alla mancanza<br />

di dati, dell’attività di previsione del pericolo<br />

valanghe e di emissione del Bollettino, il<br />

grado di pericolo viene valutato, con continuità,<br />

pari a 3-marcato. Tutta la stagione invernale è<br />

caratterizzata dalla presenza di un’attività eolica<br />

piuttosto costante ed insistente, di provenienza<br />

prevalentemente nord-occidentale. Tra gli epi-<br />

86<br />

sodi più forti di vento vi sono proprio quelli che<br />

accompagnano gli eventi nevosi del 16-17 dicembre<br />

e del 5-6 gennaio: in occasione di questi<br />

eventi il grado di pericolo sale a 4-forte.<br />

ANDAMENTo DELLA sTAGIoNE<br />

DI BoLLETTINo IN BoLLETTINo<br />

La tabella che segue, suddivisa nei quattro<br />

settori di riferimento (A, B, C, D), presenta<br />

sinteticamente le informazioni principali<br />

emerse dai Bollettini neve e valanghe realizzati<br />

durante la stagione. I dati riportati si riferiscono<br />

al giorno di emissione del Bollettino e, dove<br />

non specificato, alla quota media di 2000 m slm.<br />

Giorno di<br />

emissione<br />

BRV<br />

GRADo<br />

TABELLA 1: LEGENDA<br />

data di emissione ordinaria del Bollettino<br />

(se contrassegnato con un asterisco * si<br />

riferisce ad un’emissione straordinaria)<br />

grado di pericolo valanghe attuale, valutato<br />

per il giorno di emissione del Bollettino.<br />

Hs 2000 altezza totale della neve al suolo (cm) a<br />

m 2000 m slm (ore 8.00)<br />

Hs 2500 altezza totale della neve al suolo (cm) a<br />

m 2500 m slm (ore 8.00)<br />

HN<br />

altezza totale della neve fresca (cm)<br />

(ultime 24/48 o 72 ore) (ore 8.00)<br />

Ta temperatura dell’aria (ore 8.00)<br />

ΔTa<br />

VQ<br />

escursione termica tra la Ta del giorno<br />

di emissione del Bollettino e la Ta del<br />

giorno di emissione precedente<br />

↑ oppure ↓<br />

↑↑ oppure ↓↓<br />

↔<br />

variazione di temperatura<br />

positiva o negativa<br />

contenuta entro 5°C<br />

variazione di temperatura<br />

positiva o negativa<br />

superiore a 5°C<br />

nessuna variazione di<br />

temperatura<br />

n Ta ≤ -10°C<br />

n -10°C < Ta ≤ 0°C<br />

n Ta > 0°C<br />

vento in quota (> 2000 m slm)<br />

con trasporto di neve<br />

(un trattino - indica assenza di trasporto)<br />

dir<br />

direzione di provenienza del vento<br />

rispetto ai punti cardinali<br />

d<br />

debole<br />

1÷18 km/h<br />

int<br />

intensità<br />

del vento<br />

m moderato<br />

18÷36 km/h<br />

f<br />

forte<br />

36÷54 km/h<br />

mf<br />

molto forte<br />

54÷90 km/h

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