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Il Radon ambientale in Emilia-Romagna - Arpa

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• prevalenti arenarie e calcareniti, alternanze di areniti e peliti, <strong>in</strong>tercalazioni di conglomerati;<br />

areniti generalmente f<strong>in</strong>i e medie, ben cementate; bassa permeabilità primaria, buona<br />

permeabilità per fratturazione; spessore variabile da poche dec<strong>in</strong>e ad alcune migliaia di metri;<br />

età: Eocene medio - Miocene superiore (45 - 7 MA);<br />

• marne e argille prevalenti con <strong>in</strong>tercalazioni di arenarie, mélanges, argille varico-lori, talora<br />

caotiche e <strong>in</strong>tensamente deformate; permeabilità generalmente bassa, talora maggiore per<br />

fratturazione; spessore variabile da poche dec<strong>in</strong>e a varie cent<strong>in</strong>aia di metri; età: Cretaceo<br />

<strong>in</strong>feriore - Miocene superiore (145 – 6.5 MA);<br />

• alternanze marnoso-calcaree e arenaceo-pelitiche; bassa permeabilità primaria, buona<br />

permeabilità per fratturazione; spessore variabile da poche dec<strong>in</strong>e ad alcune migliaia di metri;<br />

età: Cretaceo superiore - Eocene medio (80 - 42 MA);<br />

• carbonati, calcari silicei, diaspri, marne calcaree; bassa permeabilità, talora più alta per<br />

fratturazione; spessore di qualche dec<strong>in</strong>a di metri; età: Triassico superiore - Oligocene <strong>in</strong>feriore<br />

(210 - 30 MA);<br />

• ofioliti, brecce ofiolitiche e granitoidi <strong>in</strong> lenti e olistoliti, arenarie ofiolitiche; bassa permeabilità,<br />

talora più alta per fratturazione; spessore variabile da alcune dec<strong>in</strong>e a diverse cent<strong>in</strong>aia di metri;<br />

età: Giurassico - Cretaceo (205 - 115 MA);<br />

• gessi, anidiriti, quarziti, calcari dolomitici nodulari e vacuolari, micascisti e anfiboliti; bassa<br />

permeabilità, talora più alta per fratturazione e carsismo; spessore da alcune dec<strong>in</strong>e a qualche<br />

cent<strong>in</strong>aio di metri; età: Triassico <strong>in</strong>feriore - superiore (235 - 210 MA);<br />

• zone cataclastiche e <strong>in</strong>tensamente fratturate, brecce tettoniche.<br />

Su questa base cartografica, è stata pianificata ed eseguita una campagna di raccolta di campioni dei<br />

pr<strong>in</strong>cipali litotipi affioranti a scala regionale per le successive analisi di laboratorio, allo scopo di<br />

stimare la concentrazione degli elementi capaci di generare radon; i risultati sono riportati nel cap.4.<br />

La scelta degli affioramenti da campionare e la localizzazione dei campioni è stata effettuata sulla<br />

base di una carta litologica appositamente derivata dalla Carta Geologica dell’Appenn<strong>in</strong>o <strong>Emilia</strong>no-<br />

Romagnolo alla scala 1:10.000 (2) (Tav. 1).<br />

In tabella 3.1 si riporta una scheda con l’ubicazione e la litologia dei campioni raccolti nell’ambito<br />

del bac<strong>in</strong>o idrografico di pert<strong>in</strong>enza emiliano-romagnola.<br />

Dato che le vie preferenziali di risalita di gas dal sottosuolo sono le fratture e le faglie, nella carta di<br />

riferimento regionale sono state riportate, compatibilmente con la scala di rappresentazione, anche<br />

le pr<strong>in</strong>cipali zone di faglie, sia <strong>in</strong> Appenn<strong>in</strong>o che nel sottosuolo padano.<br />

Poiché <strong>in</strong> corrispondenza di risalite di metano sono state misurati valori anomali di radon (vedi cap.<br />

6), sono state mappate anche le manifestazioni superficiali naturali di idrocarburi <strong>in</strong> <strong>Emilia</strong>-<br />

<strong>Romagna</strong> (cortesia ENI S.p.A. e riferimenti bibliografici 4 e 5) (figura 3.1)<br />

Informazioni su potenziali vie di risalita di gas dal sottosuolo possono derivare anche dalla Carta<br />

Sismotettonica della Regione <strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong> alla scala 1:250.000 (6) .<br />

Le carte sopra citate costituiranno la base di riferimento per la pianificazione di una eventuale<br />

nuova campagna di misurazioni <strong>in</strong> sito di emissioni radon dal sottosuolo.<br />

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