evoluzione del fenomeno della droga in europa - EMCDDA - Europa
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Relazione annuale 2006: Evoluzione <strong>del</strong> <strong>fenomeno</strong> <strong>del</strong>la <strong>droga</strong> <strong>in</strong> <strong>Europa</strong><br />
dei servizi (dati sul numero di soggetti nel gruppo<br />
bersaglio che effettivamente viene raggiunto dagli<br />
<strong>in</strong>terventi terapeutici e di riduzione <strong>del</strong> danno) per poter<br />
analizzare gli obiettivi dei piani d’azione e creare una<br />
base per la valutazione <strong>del</strong>l’impatto <strong>del</strong>la strategia.<br />
Negli otto anni previsti per l’attuazione <strong>del</strong>la strategia,<br />
l’OEDT assiste la Commissione nel processo di valutazione,<br />
fornendo dati att<strong>in</strong>ti dal sistema comunitario di <strong>in</strong>dicatori<br />
epidemiologici e sviluppando e mettendo a punto una serie<br />
di strumenti specifici per la raccolta dei dati, <strong>in</strong> grado di<br />
fornire <strong>in</strong>formazioni sull’erogazione <strong>del</strong> servizio e sul ricorso<br />
ai servizi terapeutici e di riduzione <strong>del</strong> danno. Rispetto<br />
alla buona panoramica <strong>del</strong>la situazione epidemiologica<br />
effettuata dall’OEDT, grazie allo sviluppo e alla messa<br />
a punto di un monitoraggio basato su <strong>in</strong>dicatori, il<br />
report<strong>in</strong>g standardizzato sulle risposte è limitato.<br />
Terapie sostitutive per i consumatori di oppiacei<br />
La terapia di mantenimento con metadone per i consumatori<br />
di ero<strong>in</strong>a è stata usata per la prima volta <strong>in</strong> <strong>Europa</strong><br />
da Svezia (nel 1967), Paesi Bassi e Regno Unito<br />
(1968) nonché dalla Danimarca (1970), ma per<br />
molti anni se ne è fatto un uso solamente limitato.<br />
Quando è emersa la portata <strong>del</strong>la diffusione <strong>del</strong>l’epidemia<br />
da HIV tra i tossicodipendenti nei paesi <strong>del</strong>l’<strong>Europa</strong><br />
occidentale, <strong>in</strong> molti Stati gli obiettivi e gli approcci<br />
terapeutici sono passati dall’ast<strong>in</strong>enza come obiettivo<br />
primario all’adozione di <strong>in</strong>terventi più orientati alla<br />
riduzione dei danni associati al consumo di <strong>droga</strong>. Il<br />
bisogno di <strong>in</strong>terventi terapeutici ripetuti è stato accettato,<br />
così come sono stati riconosciuti i benefici <strong>del</strong>la terapia<br />
di mantenimento con stupefacenti, per la stabilizzazione<br />
e il miglioramento <strong>del</strong>la situazione sanitaria e sociale dei<br />
consumatori di oppiacei, nonché <strong>del</strong>la società <strong>in</strong> generale.<br />
Dopo la f<strong>in</strong>e degli anni ottanta, la terapia di<br />
mantenimento con metadone come modalità terapeutica<br />
ha com<strong>in</strong>ciato a essere <strong>in</strong>trodotta con sempre più<br />
rapidità. Nel 2001 avevano <strong>in</strong>trodotto questa modalità<br />
terapeutica 24 paesi <strong>del</strong>l’Unione europea, oltre che<br />
Bulgaria, Romania e Norvegia (grafico 1). Tuttavia,<br />
la scala e l’estensione <strong>del</strong> ricorso sono estremamente<br />
diverse da paese a paese (cfr. il capitolo 6).<br />
Nel 1996 la base giuridica per l’impiego di medic<strong>in</strong>ali<br />
contenenti buprenorf<strong>in</strong>a nel trattamento dei consumatori<br />
di ero<strong>in</strong>a è stata stabilita per la prima volta <strong>in</strong> uno<br />
Stato membro <strong>del</strong>l’UE (cfr. la questione specifica sulla<br />
buprenorf<strong>in</strong>a nella relazione annuale <strong>del</strong> 2005). Adesso<br />
è disponibile ed è usata nella maggior parte degli Stati<br />
membri. Poiché la buprenorf<strong>in</strong>a rientra tra le sostanze<br />
controllate ai sensi di una serie meno severa di convenzioni<br />
<strong>del</strong>le Nazioni Unite sugli stupefacenti, gli Stati hanno più<br />
possibilità per prescriverla. In alcuni paesi questa opzione<br />
terapeutica ha determ<strong>in</strong>ato rapidi aumenti <strong>del</strong> numero di<br />
pazienti trattati. Attualmente si studiano nuove modalità<br />
farmacoterapeutiche, oltre alla sostituzione <strong>del</strong>la sostanza<br />
agonista, e l’attenzione dei ricercatori si sta rivolgendo<br />
all’elaborazione di risposte terapeutiche dest<strong>in</strong>ate<br />
a consumatori di coca<strong>in</strong>a e crack, che molto spesso usano<br />
o hanno usato <strong>in</strong> passato l’ero<strong>in</strong>a (cfr. anche il capitolo 5).<br />
Grafico 1: Introduzione <strong>del</strong>la terapia di mantenimento con metadone e <strong>del</strong> trattamento con buprenorf<strong>in</strong>a a dosaggi elevati negli Stati membri<br />
<strong>del</strong>l’Unione europea, nei paesi candidati e <strong>in</strong> Norvegia<br />
30<br />
25<br />
20<br />
15<br />
10<br />
5<br />
0<br />
1965<br />
1970<br />
1975<br />
1980<br />
1985<br />
Numero cumulativo di paesi<br />
1990<br />
1995<br />
2000<br />
Terapia di mantenimento con metadone<br />
Trattamento con buprenorf<strong>in</strong>a a dosaggi elevati<br />
Fonti:<br />
punti focali nazionali.<br />
30