evoluzione del fenomeno della droga in europa - EMCDDA - Europa
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Capitolo 5: Coca<strong>in</strong>a e coca<strong>in</strong>a crack<br />
a eccezione <strong>del</strong> Lussemburgo, dove sono scesi f<strong>in</strong>o al<br />
2002 e poi aumentati, e <strong>del</strong>la Norvegia, dove hanno<br />
subito un’impennata nel 2001 per stabilizzarsi <strong>in</strong> seguito.<br />
Rispetto all’ero<strong>in</strong>a, la purezza media <strong>del</strong>la coca<strong>in</strong>a<br />
a livello di prodotto al consumo è elevata: nel 2004<br />
andava dal 24 % <strong>in</strong> Danimarca f<strong>in</strong>o all’80 % <strong>in</strong><br />
Polonia, mentre la maggior parte dei paesi riporta<br />
una purezza <strong>del</strong> 40-65 % ( 141 ). I dati disponibili per<br />
il 1999-2004 <strong>in</strong>dicano un aumento generale <strong>del</strong>la<br />
purezza media <strong>del</strong>la coca<strong>in</strong>a nella maggior parte dei<br />
paesi che dispongono di <strong>in</strong>formazioni ( 142 ), ma una<br />
dim<strong>in</strong>uzione <strong>in</strong> Estonia (dal 2003), Francia e Lituania,<br />
nonché una stabilizzazione <strong>in</strong> Lussemburgo e Austria.<br />
Azione <strong>in</strong>ternazionale contro la produzione e il traffico<br />
di coca<strong>in</strong>a<br />
Il progetto COLA, gestito dall’Europol, si prefigge di<br />
<strong>in</strong>dividuare e di colpire i gruppi crim<strong>in</strong>ali lat<strong>in</strong>o americani<br />
ed i gruppi a questi associati che operano a dest<strong>in</strong>azione<br />
e all’<strong>in</strong>terno <strong>del</strong>l’Unione europea e che si occupano<br />
soprattutto <strong>del</strong> traffico di coca<strong>in</strong>a. In particolare, offre<br />
sostegno operativo alle <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i effettive negli Stati<br />
membri partecipanti al progetto, migliorando il quadro<br />
fornito dall’<strong>in</strong>telligence strategica. Un progetto a questo<br />
complementare è il sistema <strong>del</strong>l’Europol dei logo per<br />
la coca<strong>in</strong>a, che raccoglie <strong>in</strong> un catalogo aggiornato<br />
annualmente, le operazioni e le <strong>in</strong>formazioni fotografiche<br />
o di altro genere sui sequestri di coca<strong>in</strong>a e sui logotipi/<br />
marchi applicati sulle droghe e sui loro imballaggi,<br />
allo scopo di <strong>in</strong>dividuare le analogie tra i sequestri e di<br />
promuovere la cooperazione e lo scambio di <strong>in</strong>formazioni tra<br />
le forze di polizia a livello <strong>in</strong>ternazionale (Europol, 2006).<br />
L’operazione Porpora, un programma <strong>in</strong> corso dal<br />
1999, è stata concepita per impedire la diversione <strong>del</strong><br />
permanganato di potassio ( 143 ) dal commercio lecito verso la<br />
produzione illecita di coca<strong>in</strong>a, <strong>in</strong> particolare nelle Americhe.<br />
Il commercio lecito <strong>del</strong> permanganato di potassio è esteso:<br />
dal 1999, 30 paesi o territori esportatori hanno <strong>in</strong>oltrato<br />
all’INCB 4 380 notifiche preventive all’esportazione, per<br />
un totale di oltre 136 560 tonnellate di permanganato di<br />
potassio. Dal 1999, a causa dei dubbi sulla legittimità<br />
degli ord<strong>in</strong>i o dei consumatori f<strong>in</strong>ali, sono stati fermati<br />
o sequestrati 233 carichi, per un totale di 14 316 tonnellate<br />
di sostanza, e le diversioni sono state <strong>in</strong>dividuate. Nel<br />
2004 sono state sequestrate <strong>in</strong> <strong>Europa</strong> 1,4 tonnellate di<br />
permanganato di potassio, soprattutto nella Federazione<br />
russa, seguita da Romania e Ucra<strong>in</strong>a ( 144 ) (INCB, 2006b).<br />
Pare che i trafficanti abbiano trovato il modo di evitare<br />
i controlli e i meccanismi di monitoraggio <strong>in</strong>trodotti<br />
nell’ambito <strong>del</strong>l’operazione Porpora. Infatti, se l’Asia non<br />
è co<strong>in</strong>volta nella produzione illecita di coca<strong>in</strong>a, crescono<br />
i timori che i trafficanti possano aver preso di mira questa<br />
regione per la diversione <strong>del</strong> permanganato di potassio<br />
dal commercio lecito. Si teme <strong>in</strong>oltre che i trafficanti<br />
possano aver scelto la sottoregione and<strong>in</strong>a per la diversione<br />
<strong>del</strong> permanganato di potassio, attraverso i Caraibi. Di<br />
conseguenza, pur riconoscendo all’operazione un certo<br />
successo nell’<strong>in</strong>dividuazione <strong>del</strong>le transazioni sospette e nel<br />
blocco dei carichi, l’INCB (2006b) ha <strong>in</strong>vitato i governi<br />
ad elaborare procedure operative atte a recuperare<br />
<strong>in</strong>formazioni dai sequestri nei laboratori di coca<strong>in</strong>a, <strong>in</strong> modo<br />
da risalire alla fonte dei prodotti chimici, <strong>in</strong>dividuare i paesi<br />
di transito e <strong>in</strong>dagare sulle società commerciali, rendendo<br />
più difficile per i trafficanti spostare le proprie attività.<br />
Prevalenza e mo<strong>del</strong>li di consumo<br />
di coca<strong>in</strong>a<br />
In base alle recenti <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i nazionali condotte<br />
sulla popolazione, si calcola che circa 10 milioni di<br />
europei ( 145 ) hanno provato almeno una volta la coca<strong>in</strong>a<br />
(prevalenza una tantum), pari al 3 % e più <strong>del</strong>la totalità<br />
degli adulti ( 146 ). Le cifre nazionali sul consumo riferito<br />
sono comprese tra lo 0,5 % e il 6 %; figurano <strong>in</strong> cima<br />
alle statistiche l’Italia (4,6 %), la Spagna (5,9 %) e il<br />
Regno Unito (6,1 %). Si calcola che circa 3,5 milioni<br />
di adulti abbiano usato la coca<strong>in</strong>a negli ultimi 12 mesi,<br />
pari all’1 % circa di tutta la popolazione adulta. Nella<br />
maggior parte dei paesi le cifre sono comprese tra lo 0,3 %<br />
e l’1 %, a eccezione di Spagna (2,7 %) e Regno Unito<br />
(2 %), che riferiscono una prevalenza più alta.<br />
Come accade per altre droghe illecite, il consumo di coca<strong>in</strong>a<br />
è più diffuso tra i giovani adulti. L’esperienza una tantum<br />
è più elevata tra i giovani adulti di 15-34 anni, mentre<br />
il consumo nell’ultimo anno è leggermente superiore nei<br />
ragazzi di 15-24 anni. La coca<strong>in</strong>a sembra essere una<br />
<strong>droga</strong> usata prevalentemente dai ventenni, ma rispetto alla<br />
cannabis il suo consumo è meno concentrato tra i giovani.<br />
L’esperienza una tantum nella fascia <strong>del</strong>la popolazione di<br />
età compresa tra i 15 e i 34 anni va dall’1 % all’10 %;<br />
ancora una volta la prevalenza maggiore si ha <strong>in</strong> Spagna<br />
(8,9 %) e nel Regno Unito (10,5 %). Il consumo negli ultimi<br />
dodici mesi va dallo 0,2 % al 4,8 %; Danimarca, Irlanda,<br />
Italia e Paesi Bassi riferiscono una percentuale <strong>del</strong> 2 % circa,<br />
mentre per Spagna e Regno Unito il dato supera il 4 %<br />
(grafico 6). I dati provenienti dalle <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i condotte nelle<br />
( 141 ) Cfr. la tabella PPP-7 nel bollett<strong>in</strong>o statistico 2006.<br />
( 142 ) Nel periodo 1999-2004 i dati sulla purezza <strong>del</strong>la coca<strong>in</strong>a erano disponibili per almeno tre anni consecutivi <strong>in</strong> Belgio, Repubblica ceca, Danimarca,<br />
Germania, Estonia, Spagna, Francia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Slovacchia, Regno Unito<br />
e Norvegia.<br />
( 143 ) Percursore usato nella produzione di coca<strong>in</strong>a e presente nella tabella I <strong>del</strong>la convenzione <strong>del</strong> 1988.<br />
( 144 ) Questi dati non comprendono i quantitativi presenti nei carichi fermati.<br />
( 145 ) Calcoli basati su una media ponderata <strong>del</strong>le cifre nazionali; per maggiori dettagli cfr. la nota 53.<br />
( 146 ) Per le cifre dettagliate per paese, cfr. la tavola <strong>in</strong> «Indag<strong>in</strong>i realizzate nella popolazione <strong>in</strong> generale» nel bollett<strong>in</strong>o statistico 2006.<br />
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