evoluzione del fenomeno della droga in europa - EMCDDA - Europa
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Capitolo 2: La risposta ai problemi <strong>del</strong>la <strong>droga</strong> <strong>in</strong> <strong>Europa</strong>: panoramica<br />
raccolta di <strong>in</strong>formazioni di tipo quantitativo al riguardo.<br />
Ne consegue che il grosso <strong>del</strong>le <strong>in</strong>formazioni riportate<br />
di seguito si fonda su una valutazione qualitativa<br />
<strong>in</strong>centrata su pr<strong>in</strong>cipi politici, realizzazioni concrete<br />
e assicurazione <strong>del</strong>la qualità negli Stati membri ( 38 ).<br />
Nel 2004-2005, <strong>in</strong> risposta al piano d’azione comunitario,<br />
20 dei 28 paesi che hanno fornito <strong>in</strong>formazioni ( 39 )<br />
avevano una strategia di re<strong>in</strong>serimento sociale correlata<br />
al problema <strong>del</strong>la tossicodipendenza. Altri quattro paesi,<br />
pur non avendo affrontato la questione <strong>in</strong> maniera esplicita<br />
nell’ambito <strong>del</strong>la propria strategia nazionale <strong>in</strong> materia di<br />
stupefacenti o di un altro documento strategico specifico,<br />
segnalano la presenza di strategie <strong>in</strong> corso a livello<br />
regionale o locale; tre paesi ne sono <strong>in</strong>vece sprovvisti.<br />
Il pr<strong>in</strong>cipale donatore si trova a livello statale/nazionale <strong>in</strong><br />
11 paesi, mentre <strong>in</strong> otto paesi i f<strong>in</strong>anziamenti sono erogati<br />
prevalentemente a livello regionale o locale. In altri otto<br />
Stati le risorse per f<strong>in</strong>anziare i progetti vengono erogate<br />
ad entrambi i livelli, senza nessuna prevalenza apparente,<br />
oppure per il tramite di piani di assicurazione sanitaria.<br />
Negli Stati membri <strong>del</strong>l’Unione europea i consumatori<br />
problematici di <strong>droga</strong> possono accedere alle misure di<br />
assistenza sociale attraverso strutture riservate esclusivamente<br />
ai tossicodipendenti o dest<strong>in</strong>ate più <strong>in</strong> generale ai gruppi<br />
socialmente svantaggiati. Tra queste misure, la fornitura di<br />
un alloggio è uno dei pilastri fondamentali. Il servizio offerto<br />
più di frequente ai consumatori problematici di <strong>droga</strong> privi<br />
di abitazione è l’accesso a «servizi generici di alloggio»<br />
(<strong>in</strong> 21 paesi), mentre 18 paesi mettono a disposizione gli<br />
alloggi soltanto ai consumatori problematici; i due sistemi<br />
vengono <strong>in</strong>vece applicati <strong>in</strong> maniera comb<strong>in</strong>ata <strong>in</strong> 13 paesi.<br />
Permangono tuttavia alcuni dubbi sull’efficacia <strong>del</strong>l’accesso<br />
a queste strutture da parte dei consumatori problematici<br />
senza dimora. La scarsa disponibilità di strutture, la<br />
resistenza registrata a livello locale a concedere a queste<br />
persone nuove strutture, la presenza di criteri restrittivi<br />
per l’accesso e le difficoltà <strong>in</strong>contrate dai consumatori<br />
problematici di <strong>droga</strong> privi di un alloggio ad adeguarsi<br />
alle regole sono tra i problemi più di frequente riferiti.<br />
Dare un alloggio stabile ad un consumatore problematico<br />
senza dimora è il primo passo verso la sua stabilizzazione<br />
e il suo re<strong>in</strong>serimento. In base alle stime sul numero di<br />
consumatori problematici di <strong>droga</strong> e alla proporzione<br />
dei senzatetto tra i soggetti <strong>in</strong> trattamento, sembra che <strong>in</strong><br />
<strong>Europa</strong> il numero dei consumatori problematici senzatetto<br />
si aggiri tra i 75 600 e i 123 300. Poiché al momento<br />
sono disponibili strutture nella maggior parte dei paesi,<br />
e poiché alcuni Stati cont<strong>in</strong>uano a realizzare nuove<br />
strutture, l’effetto di questi <strong>in</strong>terventi dipenderà dalla<br />
capacità di garantire l’accesso a questi servizi da parte<br />
dei consumatori di <strong>droga</strong> problematici privi di alloggio.<br />
Una prospettiva di genere sul consumo di stupefacenti<br />
e risposte ai problemi dovuti agli stupefacenti, nella<br />
Relazione annuale 2006 <strong>del</strong>l’OEDT, «Questioni specifiche»<br />
In genere, gli uom<strong>in</strong>i sono molto più frequenti <strong>del</strong>le donne tra<br />
i consumatori di <strong>droga</strong>. Negli Stati membri <strong>del</strong>l’Unione europea<br />
gli uom<strong>in</strong>i non sono soltanto più dediti al consumo di sostanze<br />
illecite rispetto alle donne, ma hanno anche più probabilità<br />
di avere problemi, di fare richiesta di trattamento e di morire<br />
a causa <strong>del</strong>la <strong>droga</strong>.<br />
Questa questione specifi ca si prefi gge lo scopo di <strong>in</strong>dagare<br />
il consumo di stupefacenti e i problemi a questo correlati da<br />
una prospettiva di genere. Tra le domande più importanti<br />
vale la pena menzionare le seguenti: Quali sono le differenze<br />
nel consumo di stupefacenti da parte di uom<strong>in</strong>i e donne,<br />
e il divario tra i generi si sta restr<strong>in</strong>gendo? Quali sono gli<br />
approcci specifi ci per genere elaborati dagli Stati membri<br />
ai fi ni di prevenzione, trattamento, re<strong>in</strong>serimento sociale<br />
e riduzione <strong>del</strong> danno? Esistono risposte specifi che per<br />
genere, altrettanto importanti per uom<strong>in</strong>i e donne?<br />
Questa questione specifica è disponibile solo <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua <strong>in</strong>glese,<br />
<strong>in</strong> formato cartaceo («A gender perspective on drug use and<br />
respond<strong>in</strong>g to drug problems», <strong>in</strong> <strong>EMCDDA</strong> annual report 2006:<br />
selected issues) e <strong>in</strong> formato elettronico su Internet<br />
(http://issues06.emcdda.<strong>europa</strong>.eu).<br />
( 38 ) Per maggiori <strong>in</strong>formazioni si rimanda all’<strong>in</strong>dirizzo http://www.emcdda.<strong>europa</strong>.eu/?nnodeid=1573.<br />
( 39 ) Gli Stati membri e Bulgaria, Romania, Turchia e Norvegia; nessuna <strong>in</strong>formazione disponibile per l’Estonia.<br />
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