evoluzione del fenomeno della droga in europa - EMCDDA - Europa
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Capitolo 3: Cannabis<br />
ossia nel 27 % dei nuovi pazienti registrati nel 2004,<br />
sebbene vi siano notevoli differenze da paese a paese: la<br />
cannabis, cioè, è menzionata soltanto da meno <strong>del</strong> 5 %<br />
dei nuovi pazienti <strong>in</strong> Lituania, Malta e Romania, ma da<br />
oltre il 40 % dei nuovi pazienti <strong>in</strong> Danimarca, Germania,<br />
Ungheria e F<strong>in</strong>landia ( 72 ). Nel periodo 1999-2004 la<br />
proporzione di tutti i nuovi pazienti che hanno fatto richiesta<br />
di trattamento per consumo di cannabis è cresciuta <strong>in</strong><br />
tutti i paesi per i quali si dispone di <strong>in</strong>formazioni ( 73 ).<br />
Nella quasi totalità dei paesi per i quali sono disponibili dati,<br />
la proporzione di nuovi pazienti che chiedono un trattamento<br />
per consumo di cannabis è maggiore rispetto al numero<br />
complessivo di pazienti, con l’eccezione di pochi Stati <strong>in</strong> cui<br />
il rapporto è più o meno lo stesso ( 74 ). Il maggior numero di<br />
richieste di trattamento per consumo di cannabis è rivolta ai<br />
centri che erogano un servizio <strong>in</strong> regime ambulatoriale ( 75 ).<br />
È probabile che alcuni fattori siano strettamente<br />
collegati a un’accresciuta domanda di trattamento per<br />
tossicodipendenza da cannabis e questo aspetto cont<strong>in</strong>ua<br />
a meritare un’attenta analisi scientifica. Tra le possibili<br />
ragioni di questo aumento si annoverano l’escalation<br />
<strong>del</strong> consumo <strong>in</strong>tensivo di cannabis e i problemi a questo<br />
correlati nella popolazione, un’accresciuta percezione<br />
dei rischi <strong>del</strong> consumo di cannabis, l’aumento <strong>del</strong><br />
numero di soggetti affidati alle cure mediche da parte <strong>del</strong><br />
sistema <strong>del</strong>la giustizia penale (un aumento chiaramente<br />
importante <strong>in</strong> alcuni paesi) e le variazioni <strong>in</strong>tervenute nel<br />
sistema di segnalazione e/o nella sua copertura ( 76 ).<br />
Nel complesso, i pazienti <strong>in</strong> cura per uso di cannabis<br />
possono essere ripartiti <strong>in</strong> tre gruppi: i soggetti che ne<br />
fanno un uso occasionale (34 %), i soggetti che riferiscono<br />
di farne uso una volta f<strong>in</strong>o a più volte <strong>in</strong> una settimana<br />
(32 %) e i soggetti che ammettono un consumo quotidiano<br />
di cannabis (34 %). Vi sono differenze marcate da<br />
paese a paese <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di frequenza <strong>del</strong> consumo di<br />
cannabis tra i nuovi pazienti; la percentuale più elevata<br />
di consumatori quotidiani di cannabis è riferita nei Paesi<br />
Bassi e <strong>in</strong> Danimarca, quella dei consumatori occasionali<br />
o dei soggetti che non hanno fatto uso <strong>del</strong>la sostanza<br />
nel mese precedente il trattamento <strong>in</strong> Germania, Grecia<br />
e Ungheria. Queste differenze riflettono probabilmente<br />
differenze nel tipo di ricorso ai servizi terapeutici (per<br />
esempio, un maggior numero di casi <strong>in</strong>viati dalle autorità<br />
di giustizia penale o dalle reti dei servizi sociali) ( 77 ).<br />
A tale riguardo è importante capire f<strong>in</strong>o a che punto<br />
i consumatori di cannabis <strong>in</strong> trattamento soddisf<strong>in</strong>o i criteri<br />
diagnostici relativi alla dipendenza o al consumo dannoso.<br />
Al momento si tratterebbe di un aspetto meritevole di più<br />
approfondite ricerche. Poiché le prassi di affidamento ai<br />
servizi sanitari variano da paese a paese, c’è bisogno di<br />
studi che document<strong>in</strong>o le diverse caratteristiche cl<strong>in</strong>iche<br />
dei soggetti <strong>in</strong> trattamento per consumo di cannabis.<br />
Alcuni pazienti chiedono il trattamento per consumo<br />
di cannabis associato ad altri problemi, di alcol o di<br />
<strong>droga</strong>, e talvolta la richiesta di trattamento è correlata<br />
a problemi più generici, come un disturbo comportamentale<br />
tra i giovani. Inoltre, alcuni studi recenti registrano un<br />
aumento <strong>del</strong> numero di adolescenti che richiedono un<br />
trattamento per consumo di cannabis e concomitanti<br />
disturbi di salute mentale; non si può escludere che<br />
questo secondo fattore possa essere determ<strong>in</strong>ante<br />
nella decisione di richiedere il trattamento ( 78 ).<br />
Altrettanto importante è tentare di comprendere meglio<br />
le esigenze dei consumatori di cannabis a livello di<br />
popolazione. L’OEDT calcola che vi siano all’<strong>in</strong>circa<br />
3 milioni di consumatori <strong>in</strong>tensivi di cannabis (def<strong>in</strong>iti<br />
come consumatori quotidiani o quasi quotidiani di<br />
cannabis) nell’Unione europea. Benché il numero dei<br />
soggetti che chiedono di sottoporsi a un trattamento non<br />
sia noto, rispetto a questa cifra il numero <strong>del</strong>le richieste di<br />
trattamento correlate alla cannabis è comunque basso.<br />
I dati disponibili fanno pensare che i pazienti <strong>in</strong> cura<br />
a causa <strong>del</strong>la cannabis nei centri che forniscono una terapia<br />
<strong>in</strong> regime ambulatoriale tendono a essere relativamente<br />
giovani: praticamente tutti i consumatori di cannabis che<br />
per la prima volta si sottopongono a una cura hanno meno<br />
di 30 anni. Nei programmi terapeutici specializzati sono<br />
gli adolescenti i soggetti nei quali con più probabilità<br />
viene riscontrato un problema di cannabis primario; la<br />
cannabis <strong>in</strong>teressa il 75 % <strong>del</strong>le domande di trattamento<br />
tra gli adolescenti di età <strong>in</strong>feriore ai 15 anni e il 63 %<br />
tra quelli di età compresa tra i 15 e i 19 anni ( 79 ).<br />
La maggior parte dei pazienti dichiara di aver<br />
com<strong>in</strong>ciato a usare la cannabis quando faceva parte<br />
<strong>del</strong>le fasce di età più giovani; <strong>in</strong> particolare, il 36,8 %<br />
ha provato per la prima volta questa sostanza prima<br />
dei 15 anni. Quasi nessuno dei soggetti che chiedono<br />
di poter accedere a una cura dichiara di aver provato<br />
la cannabis per la prima volta dopo i 29 anni ( 80 ).<br />
( 72 ) Cfr. la tabella TDI-4 (parte ii) nel bollett<strong>in</strong>o statistico 2006.<br />
( 73 ) Cfr. il grafico TDI-1 nel bollett<strong>in</strong>o statistico 2006.<br />
( 74 ) Cfr. le tabelle TDI-3 (parte iii) e TDI-4 (parte iii) nel bollett<strong>in</strong>o statistico 2006.<br />
( 75 ) Cfr. la tabella TDI-25 nel bollett<strong>in</strong>o statistico 2006.<br />
( 76 ) Nel 2007 verrà pubblicata una monografia <strong>del</strong>l’OEDT sulla cannabis; tre capitoli <strong>del</strong>la monografia saranno riservati al problema <strong>del</strong>l’aumento <strong>del</strong>la richiesta<br />
di trattamento per consumo di cannabis.<br />
( 77 ) Cfr. la tabella TDI-18 nel bollett<strong>in</strong>o statistico 2006.<br />
( 78 ) http://www.addaction.org.uk/Drugcannabis.htm#top<br />
( 79 ) Cfr. la tabella TDI-10 (parte i e parte ii) nel bollett<strong>in</strong>o statistico 2006.<br />
( 80 ) Cfr. la tabella TDI-11 (parte ii e parte ix) nel bollett<strong>in</strong>o statistico 2006.<br />
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