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LA GESTIONE - Direzione Generale per la Valorizzazione del ...

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Rosaria Mencarelli<br />

Cultura e turismo sono un binomio ormai consolidato. Quindi non direi che possa farsi una<br />

differenziazione concetto di distretto turistico e distretto culturale. Un territorio si qualifica <strong>per</strong><br />

le “vocazioni” che meglio lo rappresentano e che costituiscono gli aspetti <strong>del</strong><strong>la</strong> sua identità.<br />

Quanto alle indagini sui pubblici, soprattutto quello giovanile, o quello che oggi chiamiamo il<br />

“non pubblico”, se ne sta occupando in questo momento il Tavolo dedicato al tema <strong>del</strong>l’Es<strong>per</strong>ienza,<br />

coordinato da Erminia Sciacchitano.<br />

Emilio Izzo<br />

Coordinatore <strong>del</strong>le Attività di Promozione, Comunicazione e <strong>Valorizzazione</strong> -<br />

<strong>Direzione</strong> Beni Culturali e Paesaggistici <strong>del</strong> Molise<br />

Ma quale <strong>Valorizzazione</strong>!<br />

Capisco i vostri tempi ma capisco anche i miei. Avendo pazientato da stamattina non farò<br />

domande <strong>per</strong>ché non voglio risposte; di risposte, insipide e spesso senza senso o addirittura<br />

ai limiti <strong>del</strong><strong>la</strong> provocazione, ne ho avute in oltre trent’anni di amministrazione, <strong>per</strong>ciò farò solo<br />

alcune considerazioni. Visto che questo è un primo colloquio che arriva dopo quarant’anni,<br />

immaginavo che <strong>la</strong> prima azione da compiere sarebbe dovuta essere quel<strong>la</strong> di far par<strong>la</strong>re i<br />

convenuti, gli invitati e, solo in un secondo momento, di far prendere <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> alle vedette<br />

dal<strong>la</strong> passerel<strong>la</strong>. Evidentemente si è voluto seguire il criterio solito, quindi sarà pure “commovente”<br />

questo tentativo di organizzare qualcosa di nuovo ma <strong>la</strong> verità è che non serve a<br />

niente. Allora, visto che purtroppo un intervento preciso non si può fare, in considerazione dei<br />

tempi che mi si danno (praticamente uguali a zero) e di quello che rimane <strong>per</strong> finire i <strong>la</strong>vori,<br />

da bravo alunno ho preso appunti su quelli che sono stati i precedenti, prolissi e ripetitivi<br />

interventi (che io ascolto da 30 anni) da parte di <strong>per</strong>sone che ruotano all’interno di questa<br />

amministrazione (e che trovano sempre un posto giusto e al sole) e che, oggi, utilizzano il<br />

salvagente di una crisi internazionale che sta tirando tutti giù, pur di giustificare il mancato<br />

investimento di risorse nel<strong>la</strong> cultura da parte di questo governo, continuando a sostenerlo <strong>per</strong><br />

garantire se stessi. Si dimentica volutamente, così, innanzitutto, che i vari dirigenti che vagano<br />

da una direzione all’altra sono sempre gli stessi (una posizione a prescindere e ad ogni<br />

costo), spesso impreparati, incapaci di affrontare situazioni <strong>del</strong>icate o conge<strong>la</strong>te ad arte dai<br />

soggetti politici e quindi secondo me, assoggettati e assolutamente partecipi <strong>del</strong><strong>la</strong> gestione<br />

catastrofica <strong>del</strong> nostro Ministero. Ecco <strong>per</strong>ché doveva accadere il contrario: dopo 30, 40 anni<br />

il colloquio, lo dice <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> stessa, evidentemente doveva essere fatto con chi nel territorio<br />

ci ha buttato sangue, salute e veleno; <strong>per</strong>ché ogni giorno è veleno. Allora, visto come si hanno<br />

a cuore le problematiche <strong>del</strong> territorio in considerazione <strong>del</strong> tempo messomi a disposizione,<br />

cominciamo pure. Le norme su quello che è il concetto di valorizzazione le conosciamo tutti.<br />

È inimmaginabile pensare che siamo stati convocati qui <strong>per</strong> oggi <strong>per</strong>ché non informati in una<br />

materia che ognuno di noi pratica ed applica al territorio da 30, 40 anni e dunque <strong>per</strong>ché, <strong>per</strong><br />

<strong>la</strong> prima volta, ci illuminaste sul<strong>la</strong> valorizzazione e i suoi strumenti. Detto questo, passiamo<br />

agli appunti, partendo dal Direttore <strong>Generale</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>Valorizzazione</strong>. Certo è una direzione che<br />

con ogni probabilità aveva un senso all’atto <strong>del</strong>l’istituzione, un motivo di esistere, ma se questa<br />

direzione avesse con umiltà e rispetto dato continuità a quel<strong>la</strong> che era stata l’o<strong>per</strong>atività<br />

<strong>del</strong> Ministero con le <strong>per</strong>sone interne e, in modo partico<strong>la</strong>re, con quelle sul territorio… Non<br />

Quaderni <strong>del</strong><strong>la</strong> valorizzazione - 2<br />

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