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Le Opere donate dagli Artisti - Delphi International

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terry May<br />

Terry May nasce alla fine degli anni Sessanta, si forma<br />

presso l’Accademia di Belle Arti di Roma con il Maestro<br />

Enzo Brunori. Trasferitasi a Ferrara, instaura uno stretto<br />

legame con la città, che cita spesso nei suoi lavori, come<br />

‘luogo’ per eccellenza, e dove da alcuni anni ha avviato<br />

la “Terry May Home Gallery”.<br />

Il titolo del suo lavoro qui presentato, estremamente<br />

biografico, si riferisce alla cagnolina nota come Laika che<br />

fu, suo malgrado, uno dei protagonisti della conquista<br />

spaziale da parte dell’umanità: i sovietici la lanciarono in<br />

orbita nello spazio il 3 novembre del 1975 a bordo della<br />

capsula spaziale Sputnik 2.<br />

Terry May le rende omaggio attraverso la piccola<br />

120<br />

immagine di un aereo e una stella cometa, ottenuta dal<br />

frottage di un oggetto puerile, come un vecchio campanello<br />

per bicicletta. La stessa May confessa di essere<br />

molto affascinata da questa storia, tanto che questo<br />

riferimento compare in più di una sua opera e apre un<br />

ciclo pittorico dedicato appunto a Laika.<br />

Sfondo all’evocazione di questo personaggio lost in<br />

space, un frammento della mappa della città di Ferrara,<br />

nel particolare del castrum bizantino, zona di residenza<br />

della stessa autrice, in cui al posto delle nomenclature<br />

delle vie sono stati sostituiti altrettanti frottage presi da<br />

lapidi sacre presenti negli stessi luoghi, sotto forma di<br />

preghiere e raccomandazioni per l’anima.<br />

«L’unica frase che ho voluto aggiungere è quella che<br />

recita: - perché la terra è nuova e non si sa come camminarla<br />

- .Volevo far sì che ci si affidasse alle parole che<br />

si trovano, alle strade già segnate». Il lavoro lascia così<br />

trapelare il desiderio di ridisegnare il significato dei gesti<br />

quotidiani, anche con un semplice intervento pittorico<br />

libero da qualsivoglia ipocrisia.<br />

(f.z.)

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