Le Opere donate dagli Artisti - Delphi International
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Giuseppe Barone<br />
L’artista è nato a Palmi ma è ormai toscano di adozione:<br />
da anni, infatti, vive e lavora a Prato.<br />
Dopo una formazione scientifica e la laurea in Scienze<br />
Naturali, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze,<br />
sotto la guida di Ferdinando Farulli, e il corso di nudo di<br />
Rinaldo Frank Burattin. Insegna successivamente Tecniche<br />
Calcografiche presso la scuola d’Arte “<strong>Le</strong>onardo”<br />
di Prato.<br />
Partecipa ad importanti concorsi di pittura e grafica<br />
ed espone in diverse città italiane e straniere. Si distingue<br />
anche nell’attività di illustratore. Nel 1990 illustra il poemetto<br />
“Calabria” di <strong>Le</strong>onida Rèpaci, edito dalla Grafica<br />
d’arte Lombardi di Roma. Grazie alla sua lunga attività<br />
36<br />
è presente nel Repertorio degli Incisori Italiani (volume<br />
III) Edit Faenza, 2001.<br />
Come argutamente ha sottolineato Franco Patruno<br />
«... Barone fortunatamente possiede quella che, anche<br />
nel greco biblico, è definita “dynamis”, “energia”. Nel<br />
contesto della letteratura tale terminologia designa sia il<br />
parlare con autorità che la forza dell’enunciato, cioè la sua<br />
naturale capacità di coinvolgere e di non lasciare il lettorespettatore<br />
in quella sospensione degli affetti che, per<br />
l’estetica fenomenologia, è naturale premessa per lasciare<br />
che l’opera sveli la sua verità senza pre-comprensioni».<br />
La sua pittura in effetti ha una carica di vitalità immensa.<br />
La forza delle cromie prorompe con la maestà di<br />
un fiume in piena. Tutto avvolge e tiene nel suo andare.<br />
Nel flusso che definisce la composizione il valore tonale<br />
dei pigmenti spinge avanti, sommerge e fa riemergere<br />
le forme. È allora un procedere di pulsioni naturali<br />
inarrestabili che sospingono la percezione visiva dello<br />
spettatore ad uscire dalle partiture delle tele e arrivare a<br />
vedere di nuovo il mondo.