Le Opere donate dagli Artisti - Delphi International

Conte
Conte (Luigi Colombi) nasce a Castelnuovo di Sotto
in provincia di Reggio Emilia. Attualmente vive e
lavora a Poviglio. La sua pittura si pone a ridosso della
modalità Informale, attraverso pulsazioni cromatiche e
paste materiche che si espandono sulla tela come onde
sonore. Non a caso l’amore per la musica sembra essere
il motivo trascinante della sua produzione: variazioni
tonali, movimento strutturale, scale cromatiche, vibrati
e stoccate fanno spesso delle sue tele una pulsazione
quasi più sonora che visiva. Conte sa attuare soluzioni
personali, scostandosi dalla mera tradizione informale,
attraverso una concettualità che si esprime nelle tensioni
e nelle variabili di tecniche miste abilmente controllate,
68
in grado di far emergere la più intima espressività.
Commentando la sua produzione, il saggista e critico
d’arte Paolo Levi ha detto che l’intenzione espressiva
dei suoi lavori è spirituale e drammatica, trasmettendo
una concezione dello spazio pittorico come espansione
macrocosmica di un pensiero filosofico.
Conte stesso dichiara opportunamente che il punto
centrale del proprio lavoro consiste nella dialettica tra
moti interiori dell’animo e suggestioni esterne: a suo
avviso l’artista è colui che sa reagire ai molteplici e frammentari
impulsi esistenziali per conferire loro la logica
del pensiero o per opporvi una reazione di carattere
sentimentale.
Nelle recenti opere presentate, Conte affronta ancora
con più vigore la materia, che si fa sensuale e spessa, spaziale,
lasciando emergere il colore in uno spazio ben poco
virtuale: quello dello spettatore. L’emozionalità emanata
è caricata anche dai titoli scelti che spesso si riferiscono
a ricordi o immagini della vita privata dell’artista, simbolicamente
espressa da paste e pigmenti e liberata sulla
tela con energica concretezza.
(f.z.)