Le Opere donate dagli Artisti - Delphi International

Alessandro Marzetti
Lo scultore è nato a Volterra (Pisa), dove vive e lavora.
Dopo il diploma di maturità all’Istituto d’Arte di
Volterra nella sezione alabastro, si diploma in scultura
all’Accademia di Belle Arti di Carrara. Ha un fornito
curricolo come docente e scenografo.
Nel 2001 partecipa come docente di scenografia ai
corsi di formazione professionali annuali di teatro indetti
dalla Provincia di Pisa. Dallo stesso anno è scenografo
della Compagnia della Fortezza, diretta da Armando
Punzo. Successivamente realizza una collezione di modelli
di studi architettonici di “spaziologia” dell’architetto
Vittorio Giorgini, noto rappresentante della scultura
informale.
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Vanta una intensa attività espositiva in Italia e all’estero.
Partecipa a numerosi simposi di scultura nazionali e
internazionali.
L’opera donata è una installazione di alabastro e di
ferro. La scultura fa parte della serie che l’artista chiama
“disegni di pietra”. Al centro della ingabbiatura di ferro,
in cui gabbia e piano formano un unico pezzo, un torso
femminile di alabastro galleggia nella trasparenza della
luce.
Quella dei “disegni di pietra” è una sorta di disegno
tridimensionale che Marzetti ama molto. Sono sculture
in alabastro realizzate da un unico blocco di pietra che
viene scarnificato fino all’esasperazione, fino a far rimanere
visibile solo l’essenza del soggetto rappresentato.
Il materiale asportato è di molto superiore a quello che
rimane.
È questo processo artistico un voluto portare all’eccesso
la lavorazione manuale in un’epoca in cui l’arte
dà molta importanza unicamente all’idea, al concetto,
tralasciando spesso l’esecuzione che viene delegata
all’artigiano.
Nei suoi disegni di pietra è il vuoto che dà la forma;
sono dei bellissimi nastri di pietra lavorata che racchiudono
porzioni di vuoto. Come nello svolgimento di una
partitura musicale anche nella scultura senza la pausa, il
vuoto, la materia non avrebbe da sola il potere di rappresentare
un’immagine.